DiDomenico, che colpo!
Chris DiDomenico è un nuovo giocatore dell’Ambrì. Parliamoci chiaro, riuscire a scambiare uno come Lilja con il canadese è un colpo da maestro sfoggiato da Paolo Duca. L’attaccante ormai ex Friborgo, non in sintonia con il proprio coach Emond, arriverà così in Leventina. Gli anni passano, è vero, ma DiDomenico, malgrado i suoi 35 anni, rimane un signor giocatore e uno di quelli che più ha forgiato il nostro campionato negli ultimi lustri. Uno degli ultimi elementi un po’ fuori dai canoni e dai binari, non sempre evidente da gestire, ma dotato di grandissima personalità e un vero leader. Per Luca Cereda sarà una grande sfida. Sovente in passato “DiDo” è entrato in rotta di collisione con i suoi allenatori a causa anche dei suoi modi di fare a volte un po’ da anarchico. Indimenticabili ad esempio i suoi lunghissimi shift a Berna per la disperazione dell’intero staff. Il tecnico di Sementina dovrà essere bravo nel trovare il giusto bilancio e compromesso. Da un lato non dare troppe libertà al giocatore, dall’altro però non imbrigliarlo oltremodo, perché alla fine DiDomenico riesce a rendere solamente quando è libero di esprimersi. Dovranno essere bravi anche i suoi compagni nel coccolarlo e nel mostrare indulgenza in caso di qualche (inevitabile) esagerazione. Farlo sentire importante è la migliore medicina per uno come DiDomenico. E quando sale in cattedra, il numero 88 diventa un attaccante dominante capace di trascinare il resto della squadra e dei tifosi. Uno che lascia andare le sue emozioni, che non lesina scontri, bagarre, trashtalk e simulazioni pur di portare i suoi alla vittoria. O lo si ama o lo si odia. DiDomenico non lascia nessuno indifferente, è ormai uno di quei giocatori in via d’estinzione che sa catturare l’attenzione fregandosene un po’ di tutto e di tutti. In Leventina ci sarà sicuramente da divertirsi, l’arrivo di DiDomenico darà sicuramente ancora più pepe, porterà una dose di entusiasmo sempre preziosa e renderà il complesso leventinese più imprevedibile per gli avversari.
(Foto Keystone)