Finale a sorpresa in A1, «Mi sembrava di vivere un film»
Finale a «sorpresa» nel campionato autunnale di Allievi A1. A finire davanti a tutti e guadagnarsi la promozione in Youth League è il Raggruppamento CCB di Andrea Pizzolotto, che grazie alla miglior classifica fair-play trionfa nel finale thriller che ha visto il Giubiasco superare il Sassariente – con due risultati su tre a disposizione – nell’ultimo appuntamento.
Dalle parti del Nebian sembrava di essere dentro a un film. Sì, perché la promozione è arrivata in contemporanea con la vittoria di Coppa contro il Chiasso di YL A. «In effetti – ci dice l’allenatore momò -, per una decina di minuti mi è sembrato di essere il protagonista di un film con una trama complessa e un finale decisamente a sorpresa. Una gioia indescrivile per tutti noi».
Ma attenzione. In casa CCB non è mai stata abbandonata la speranza. «Ci abbiamo ragionato, ne abbiamo parlato con i ragazzi, mi sono confrontato con «Tom e Genc» - i colleghi allenatori -, e con i dirigenti. Alla fine ci siamo accorti che, in realtà, ci abbiamo sempre creduto e che tutti abbiamo lavorato in quella direzione dall’inizio. Ovvio, con un pizzico di fortuna che non guasta mai».
Alla base di tutto c’è «un gruppo straordinario. Non mi era mai capitato di allenare un gruppo così coeso. Sono tutti ragazzi con tanta voglia di fare, corretti ed educati. L’aver vinto grazie al miglior punteggio fair-play rende loro ancora più onore. Grazie ragazzi».
Mister Pizzolotto è un allenatore che non si lascia abbattere facilmente. «Ho sempre ripetuto ai ragazzi di non mollare mai, di crederci sempre. Nel calcio e nella vita. L’ho ripetuto fino alla nausea dal 22 luglio. Dalla sfida di Coppa al Chiasso all’ultima di campionato, quando eravamo sotto di due reti e l’abbiamo girata».
E ancora: «L’entusiasmo è alle stelle. Per il RCCB è un risultato importante: due squadre in YL sono il giusto premio per il lavoro fatto negli anni. Abbiamo vinto e festeggiato. Ora va pianificato il futuro e, dopo la meritata sosta natalizia, tutti dovremo rimboccarci le maniche e ripartire. Con la stessa voglia di sempre».