Prima Lega

Giovani, belli e vincenti: come osano le aquile

La squadra di Vittorio Bevilacqua vola e, con una partita in meno, si trova a -2 dal secondo posto – Brilla bomber Bengondo
© CdT/Chiara Zocchetti
Riccardo Vassalli
03.12.2024 06:00

«Io sono sempre positivo e fiducioso», così il presidente dell’AC Taverne Carlo Burà parlava all’Eco dello Sport in estate. Gli era stato chiesto un commento sulla stagione ricca di punti interrogativi per la sua squadra in Prima Lega. Una stagione partita, appunto, con diverse novità. Prima su tutte: la scelta di affidare la panchina a Vittorio Bevilacqua, «riportato» in Ticino su consiglio dell’ex Damiano Meroni. «Abbiamo cercato di ricostruire la squadra con dei ragazzini, vediamo dove andremo a finire». In estate, il presidentissimo del Taverne ha detto quello che doveva dire senza giri di parole, poi ha lasciato – come nel suo modo di fare – che il lavoro sul campo portasse i risultati. Al giro di boa della prima parte di stagione, il campo dice che il Taverne di Bevilacqua è sì imbottito di giovani, ma che gli stessi sono anche belli, efficaci e vincenti. 

Alle parole, il Taverne ha preferito i fatti presentandosi al via con una rosa la cui media età (22 anni) risulta inferiore solo alle due under 21 del Gruppo 3 San Gallo e Winterthur. La dimostrazione che, soprattutto nel calcio, l’età è solo un numero. Con sette vittorie, quattro pareggi e quattro sconfitte, le «aquile» volano alto con 25 punti, solo tre in meno dalla seconda posizione. Dove osano le aquile, per riprendere il titolo del film di Brian G.Hutton. Per completezza d’informazione, i ticinesi devono però ancora recuperare una partita (posticipata al 2025). 

Contrariamente ai pronostici di inizio stagione, il Taverne ha chiuso il 2024 anche davanti a Collina d’Oro e Mendrisio, le altre due ticinesi in tredicesima e, rispettivamente, quindicesima posizione. Tra le note positive degli uomini di Bevilacqua anche le due vittorie nei derby (1-2 al Collina e 1-0 al Mendrisio).

Significativi i miglioramenti in casa giallonera. Rispetto allo stesso periodo della stagione passata, sono otto i punti in più. Il volto di un Taverne che sogna è quello del 18enne Samuele Bengondo, autore di 12 reti in 14 gare (cinque le doppiette). Bottino da big e secondo miglior marcatore del girone dietro solo al più esperto ed ex Super League Albion Avdijaj (ora militante nello YF Juventus).

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