Calcio

"Ho visto della premeditazione..."

Il presidente del Paradiso Caggiano torna sulla sconfitta di ieri e sui problemi arbitrali
L.S.
03.11.2024 08:26

Un’altra sconfitta, pesante nel punteggio, meno nel gioco, dove il Paradiso ha comunque battagliato alla pari con il Breitenrain.
Hanno deciso, ancora una volta, gli episodi. Due corner e una punizione sono costate tre reti e il finale (2 a 4), non ammette repliche.
Anche se il presidente dei luganesi, Antonio Caggiano, mette subito il dito nella piaga:
“Non voglio prendere scuse per la sconfitta, anche perché da queste partite dobbiamo uscire più forti, ma quello che ha combinato la terna arbitrale in questa partita è inammissibile”.
In che senso?
“Mi spiace dirlo, ma ho visto della premeditazione. Avevamo tre giocatori diffidati e tutti e tre sono stati ammoniti. La punizione del quarto gol è assolutamente inventata, mentre il guardalinee ha fatto di tutto per toglierci il nostro primo gol: per fortuna, che dopo un lungo conciliabolo con l’arbitro, ce l’hanno accordato”.
Insomma, gli arbitri non vi amano?
“Per me non è soltanto una questione legata al Paradiso, ma credo che sia un problema che coinvolge il Ticino in generale. Basterebbe guardare cos’era successo al Lugano un paio di settimane or sono a Yverdon”.
Preoccupato per la classifica che vi vede penultimi?
“Mancano ancora 20 partite, ci sono 60 punti in palio, sono sicuro che ci riprenderemo. Abbiamo un budget ridotto e una squadra giovane, dobbiamo avere il tempo per crescere. Conto anche sull’aiuto dei giocatori più esperti, leader Schelotto, Foglia, Delli Carri o Facchinetti, per far crescere i ragazzi che abbiamo in rosa”.
A proposito di Schelotto, dopo tre giornate di squalifica, sabato prossimo a Bruhl sarà ancora assente:
“Aveva tre cartellini gialli e ieri ha preso il quarto. Da capitano, è andato dall’arbitro, con le mani dietro la schiena, per discutere di un fallo, ed è stato subito ammonito. Incredibile”.
Cosa manca a questa squadra, a parte i problemi arbitrali?
“Come ho già detto, siamo carenti in attacco: ci mancano attaccanti di ruolo. Creiamo tante occasioni che poi non concretizziamo. Ovvieremo a questa lacuna in inverno con il mercato”.
Del nuovo tecnico Blasi cosa dice?
“Sono contento del mister: la squadra aveva bisogno di serenità e adesso vedo che il gruppo è più tranquillo. È un lungo percorso che dobbiamo affrontare, soprattutto perché in questo momento la squadra ha più un problema mentale che tecnico. Ci servirebbe quasi più uno psicologo…”.