Il derby nel derby, affari di famiglia in Vacallo-Chiasso

Il derby nel derby. La sfida tra Vacallo e Chiasso ha riservato incroci particolari che hanno aggiunto fascino alla sfida. Primo su tutti: il derby in famiglia dei fratelli Davide (Vacallo) e Matteo (Chiasso) Martorana. Ma anche una serata speciale in casa Falavigna con Daniel (Vacallo) e Christian (Chiasso). Particolarità: le due coppie di fratelli non si sono incrociate sul campo. Se il Martorana del Vacallo è restato in campo per tutti i 90’, quello del Chiasso è rimasto a guardare da bordo campo. Anche i fratelli Falavigna non hanno condiviso il campo (Daniel sostituito prima dell’ingresso di Christian). Per un fratello che ride, c’è un fratello che «piange». Abbiamo incontrato i fratelli Martorana dopo il match.
Da molto non giocavate contro ?
M: «Dallo scorso anno in un’amichevole Mendrisio-Coldrerio. Lui fece gol e me tirò avanti per qualche giorno…».
D: «Solo in amichevole».
Sentivate la sfida in famiglia?
M: «Sarebbe stato bello sfidarlo, ma non è arrivato in tempo il trasferimento».
D: «Sì, siamo competitivi uno con l’altro, dentro e fuori dal campo».
Ultimo messaggio prima del match?
M: «Alla vigilia è passato da casa chiedendomi se giocassi. Non sapevo di non poter giocare. Forse mi temeva».
D: «Vero, ho chiesto se fosse stato convocato».
Che caratteristica ruberesti a tuo fratello?
M: «Il senso del gol. A me manca, lui è molto bravo in quello».
D: «La tecnica e il modo di gestire la palla».
Vi piacerebbe un giorno giocare insieme?
M: «Sarebbe bello. Tanto il suo compito è fare gol, il resto lo faccio io (altra risata, ndr)».
D: «Non nego che sarebbe bellissimo giocarci insieme».
Come gestite le sconfitte?
M: «Male. Non ci piace perdere».
D: «Diciamo che le sconfitte sono dure da digerire in famiglia».
Il ricordo calcistico che vi lega?
M: «Parecchi. Da piccoli andavamo al campo. Lui perdeva e tornava a casa arrabbiato. Mi divertiva molto».
D: «Le tante ore a giocare in giardino persino sotto la neve».