"Il fumetto è la più antica forma d'arte"

Marco Lucchetti, dopo un passato nell'industria della ceramica, ha fatto della sua grande passione la sua attività professionale. È un vero cultore della comic art.

Siete a Lugano dal 2015.

"Proprio in quell'anno abbiamo deciso di aprire la galleria. Lugano l'abbiamo scelta per la sua tradizione. La nostra offerta include opere, tavole, illustrazioni originali, ma anche oggetti d'arte".

Che cos'è la comic art?

"È una forma d'arte, la più antica dell'uomo. Il fumetto, attraverso le immagini in sequenza, racconta una storia. La pittura rupestre in fondo è un fumetto".

La sua è una passione?

"Confermo. Una passione diventata un lavoro. Sono stato sempre interessato all'arte, il fumetto è una doppia arte. Ha bisogno di un equilibrio tra il racconto e il dipinto".

Come si trova in Ticino?

"Molto bene. Abbiamo scelto Lugano e abbiamo trovato un ambiente molto sensibile, ma la nostra attenzione è rivolta anche alla Svizzera tedesca".

Qual è lo stato di salute del fumetto?

"Gode di buona salute. La pandemia ha rallentato l'attività. Ma è un settore che ha poche flessioni. Ci sono molti collezionisti che sono gelosi delle loro opere e che difficilmente le vendono. Il mercato è in fermento, recentemente a Parigi una copertina di Tin Tin è stata venduta per 3400000 euro. Francia, Stati Uniti, Italia e Giappone sono i punti di riferimento".

Lupin III a Lugano, perché?

"Innanzitutto tengo a sottolineare che siamo molto contenti della risposta del pubblico. L'autore attuale delle tavole è Davide Zanella, un artista padovano, che ha acquisito le licenze di Lupin III per la realizzazione di opere pittoriche e di tutto il merchandising ad esso collegato. L'italiano ha anche il delicato compito di rinnovare e dare uno nuovo slancio ai personaggi delle vicende del famoso ladro".

Prossimi programmi?

"Stiamo facendo una serie di valutazioni. Quest'anno ricorrono due anniversari molto importanti: gli 80 anni di Wonder Woman e l'Indagatore dell'Incubo Dylan Dog compie 35 anni".

Il fumetto italiano?

"Propone uno standard elevatissimo. La casa editrice della Bonelli ha un repentorio inesauribile e in taluni casi ha funto da precursore: il riferimento è al mondo dei vampiri, Dampyr è arrivato molto prima della saga di Twilight".

E gli autori?

"Manara nel suo genere è un artista, citerei anche Palumbo, Serpieri e Milazzo. Di rilievo, poi, Zerocalcare: unisce un racconto molto politico a un disegno fuori dagli schemi e non accademico".  

Scrive Stan Lee: "I fumetti sono le favole per gli adulti".