"Il giocattolo si è rotto"
La classifica non è delle più belle, servono punti. Possibilmente già
oggi, nella trasferta di Baden.
Un occhio al presente e uno al futuro: a Paradiso qualcosa sta cambiando. Per
il momento non è una questione di allenatori.
Le voci che circolano in questi giorni raccontano del co-presidente Werner Nussbaumer
in partenza. Il dottore, da vent’anni al Paradiso, è vicino all’addio.
Nussbaumer, è proprio così?
“Sì, è così. Diciamo che le voci sono fondate”.
Come mai?
“Mah il giocattolo ormai si è rotto”.
In che senso?
“Sono state prese delle decisioni senza consultarmi. Ho dovuto sapere dai
giornali dell’addio di Sannino o dell’arrivo di un altro allenatore”.
Sannino Lei l’avrebbe tenuto?
“No, no, sono d’accordo con la separazione, anche perché non aveva più in
mano la squadra. I giocatori gli remavano contro”.
Lei comunque lascerà?
“Da gennaio credo proprio di sì. Resterò vicino al club, perché sono convinto che
in una certa forma abbia ancora bisogno di me. Dopo vent’anni credo che non sia
corretto abbandonarlo, anche perché mi pare che sia in difficoltà e non voglio
assolutamente che scenda in Prima Lega”.
Col presidente Caggiano vi siete parlati?
“Sì, ci siamo incontrati un paio di volte: gli ho espresso la mia delusione e
la poca riconoscenza nei miei confronti”.
Lei cosa farà adesso?
“Ho ricevuto qualche telefonata, anche di squadre di Seconda e Seconda Elite,
ma molto probabilmente accetterò un altro tipo di sfida”.
Quale?
“Probabilmente diventerò il presidente del Ceresio, squadra di Terza Lega
ultima in classifica (con un solo punto ottenuto, ndr). So che è un’impresa
difficile, ma come ho detto a me piacciono le sfide”.
Perché proprio il Ceresio?
“Perché è stato preso in mano da un amico di Paradiso, che mi ha chiesto di
dargli una mano”.
Il Paradiso resterà però sempre nel suo cuore, vero?
“Beh certo, vent’anni non si dimenticano. Non sarò più in comitato, ma se potrò
dargli ancora una mano lo farò”.
(Foto archivio Cdt)