Il Mendrisio non punge, più difficile la corsa salvezza

Sarà una lunga gincana la volata alla salvezza nel Gruppo 3 di Prima Lega Classic, dove competono le tre rappresentanti ticinesi (Taverne, Collina d’Oro e Mendrisio). Un percorso ad ostacoli reso ancora più insidioso dopo i verdetti del weekend. Sì, perché nello scontro «della paura» tra Mendrisio e Uzwil ha vinto sì la «paura», ma quella di non perdere. Che al Comunale di Mendrisio non si prospettasse nulla di buono, in fondo, lo indicava la nuvola nera che minacciava pioggia lungo tutti i novanta minuti dello scontro diretto.
Certo, il cammino è ancora lungo e niente è compromesso. Più difficile sì. Perché tra i due litiganti, ne approfitta il Linth 04 che (vedi articolo a lato) supera il Taverne e vola a +5 dalla zona rossa. Con un bisogno estremo di punti per dare una scossa alla classifica davanti al proprio pubblico, il Mendrisio non è riuscito a dare la spallata a un Uzwil arrivato in Ticino con l’unico obiettivo di non prenderle e poco altro. Pur non essendo nel suo momento migliore – di forma e di umore -, il Mendrisio ha quanto meno provato a condurre il gioco.
Almeno tre grosse chance per i momò con Becchio, Guarino e Lape, che tra errori di mira e un intervento decisivo del portiere non sono stati baciati dalla fortuna. Anche alcune scelte arbitrarie, ad onor di cronaca, non hanno giovato alla formazione mendrisiense.
Oltre a una rete annullata a Okaingni per presunto fuorigioco (le immagini dicono altro, ndr), ai momò non sono stati concessi falli che all’Uzwil sono stati regolarmente e fischiati. Di più: all’assalto finale nei minuti di recupero non ha partecipato il capitano Martinelli, espulso suo malgrado per somma di ammonizioni dopo essere stato platealmente spinto da un avversario, che invece in campo ci è rimasto. E senza il suo capitano, il Mendrisio farà tappa sabato sul difficile campo del San Gallo U21. Serve l’impresa per svoltare la stagione.