Calcio

La maglia di Beckenbauer e di Cruijff

Dove si parla di un mistero che circonda due grandi fuoriclasse
Aristide Lorenzi
04.02.2024 06:56

Era il 7 luglio del 1974. E si disputò la finale della 10° Coppa del Mondo all'Olympiastadion di Monaco di Baviera, in campo c'erano la Germania dell'Ovest e l'Olanda. Le squadre avevano due capitani straordinari e mitici. Due giocatori che hanno oltrepassato il tempo. Due uomini che hanno inciso per il loro portamento e per il loro stile, sono stati esemplare testimonianza, hanno impresso un'autorevolezza indelebile. Due fuoriclasse che hanno esaltato il gioco. Due che rimarranno nella memoria collettiva, poiché hanno manifestato una grandezza che riconcilia e trasmette un, breve ed estemporaneo, sollievo esistenziale. Uno contro l'altro, e solo a vedere le foto, all'appassionato manca il fiato. Ecco la nostalgia, il sorriso lieve e commosso. La sensazione che forse il presente è solo un diluvio di immagini e nulla più. Franz Beckenbauer indossava una maglia bianca a maniche lunghe (nonostante si giocasse in piena estate), con polsini neri e numero 5 sulla schiena. Johan Cruijff indossava una maglia arancione (lui con maniche corte) e con il numero 14 impresso sulla schiena. Le due casacche sono delle autentiche “reliquie” dal valore simbolico ed economico, purtroppo, inestimabile. E c'è un mistero svelato a metà. Jordi Cruijff, il figlio di Johan, non ha ricordi in merito alla partita, però conserva la maglia bianca con il polsini neri, la numero 5 di Beckenbauer. La custodisce come lui stesso dichiara “in un luogo super segreto”. Aggiunge che il padre molti cimeli della sua carriera non li ha tenuti, ma non si è mai separato dalla maglia del grande rivale. E il mistero? Non si hanno notizie della maglia arancione numero 14. Sempre Jordi spiega che la ricerca dura da anni, ma nessuno è in grado di dare notizie certe. Rimane il mistero: dove si trova la cassacca del “profeta del gol”?

(Foto Keystone)