Mbappé e la superiorità del calcio europeo
Mbappé ha le idee chiare: rivincere il Mondiale e spodestare dal trono il suo compagno di club Messi. I due si “sopportano” quasi civilmente, militano nello stesso club ma si tratta di un legame professionale e niente altro. Anzi si vocifera di attriti e scontri sotterranei. Convivono per amore e comprensione del presidente Al-Khelaifi che li paga a peso d'oro. Il francese ha firmato un rinnovo sontuoso e gli era stata promessa la possibilità di estendere la sua influenza anche oltre il campo.
Ora ha l'opportunità di procedere spedito verso uno storico secondo titolo e sarebbe l'apoteosi. La definitiva affermazione. Lui che sul campo è il calciatore più veloce che ci sia, è capace di raggiungere i 36 km/h con il pallone tra i piedi. Usain Bolt ha toccato i 44.73 km/h quando ha fatto registrare il record mondiale sui 100 metri, con una media di 37.58 km/h.
Fuori dal campo parla poco l'attaccante e quando lo fa ripone la diplomazia.
Sulle Nazionali europee e quelle sudamericane: “Il vantaggio che abbiamo noi è che giochiamo sempre partite di alto livello. Così, quando arriviamo ai Mondiali, siamo pronti, mentre per Brasile e Argentina non è lo stesso in Sud America. Il calcio non è come in Europa, ecco perché abbiamo vinto sempre noi”.
Si riferisce al fatto che una sudamericana non vince dal 2002.
Sul suo ruolo: “Ho giocato come punta, ho giocato sulla fascia destra e su quella sinistra. In tutta umiltà, non credo che siano tanti quelli che riescono a cambiare posizione come me ogni anno e mantenere un certo standard di prestazioni ai massimi livelli. Questa capacità non è caduta dal cielo”.
È una delle questioni più dibattute: l'opinione corrente è quella che giochi meglio in Nazionale, dove le sue caratteristiche sono maggiormente esaltate.
Sulla sua vita e sulla sua immagine: “Ad essere onesto, dato che sono giovane, non ho mai avuto limiti nella mia ambizione. È chiaro che ovunque io vada, guadagnerò soldi. Sono questo tipo di giocatore”.
D'altra parte dietro Messi e Ronaldo c'è solo lui.