Calcio

"Michael Jordan difendeva come un figlio di p..."

Mbappé sotto accusa in Spagna, Luis Enrique lo stimolava così al PSG
Red.
09.10.2024 08:04

La sua firma era tanto attesa quanto il desiderio del club e dei tifosi di vederlo con la maglia del Real Madrid. Dopo un lunghissimo corteggiamento, Kilian Mbappé è diventato quest'estato un giocatore delle merengues.
Tutto bene? Mica tanto. Nonostante non risparmi sforzi per adattarsi rapidamente al calcio spagnolo, il francese sembra ancora lontano dall'essere efficace (anche se è il capocannoniere della Liga, ma tre dei suoi sette gol sono arrivati da rigori).
Dove deve assolutamente migliorare, lo dicono le statistiche, è nel pressing. In un Real Madrid che cerca soluzioni per trovare il giusto equilibrio, il lavoro difensivo degli attaccanti è indispensabile.
I numeri, purtroppo per lui, sono impietosi. Mbappé è l'attaccante della Liga (con almeno 300 minuti giocati) con il minor numero di pressioni vincenti: 0,63 di palloni recuperati per 90 minuti. La metà del secondo peggiore in questa statistica (Lukebakio del Siviglia, con 1,23) e ben dietro Takuma Asano, ala del Mallorca, con 4,49. E comodamente superato da giocatori come Lewandowski (1,89), Raphinha (2,03), Griezmann (2,39), Julián Alvarez (3,45) o Lamine Yamal (3,78). Nel Real Madrid, gli altri due componenti del tridente sono più incisivi. Rodrygo ha una media di 2,42 a partita, mentre Vinicius ha una media di 2,69. Il giocatore che meglio pressa, nel Real di Ancelotti, è Luka Modric, 39 anni!
In questi giorni è diventato virale il discorso che Luis Enrique gli aveva fatto lo scorso anno al PSG. Nel secondo episodio del documentario “No tenéis ni puta idea”, trasmesso da Movistar Plus+, l'ex allenatore della Spagna ha usato un esempio molto forte per "stimolare" Mbappé. “Ho letto che ti piaceva Michael Jordan. Michael Jordan era solito prendere tutti i suoi compagni di squadra per i capelli e iniziare a difendere come un figlio di puttana”, gli ha detto.
A rafforzare le parole di Luie Enrique, c'è un'altra statistica: nella sezione “Azioni aggressive” (che comprende i tackle, le pressioni e i falli commessi subito dopo che l'avversario ha ricevuto il pallone), il francese, con una media di 2,51, è anche il giocatore che compie meno azioni aggressive di tutto il campionato. Per rendersi conto di questa statistica, basta guardare Vinicius. La media del brasiliano, straripante in tutti i sensi, è di 12,27!
Insomma, per Mbappé al Real, non sembra proprio una passeggiata. L'unica cosa che può fare adesso, è quella di mettersi veramente a correre.

(Foto Keystone)