Parola d'ordine: riscatto!
Si sente un'aria strana, come se tutto fosse facile o scontato. Battere l'YB, che presenta qualche assenza, è quasi diventato un obbligo. Una formalità da sbrigare. Soprattutto di questi tempi, con una squadra, si dice, in crisi. Sbagliato, sbagliatissimo.
Il Lugano, che negli ultimi 10 anni ha vinto due volte a Berna, invece dovrà fare attenzione. Certo, tra i gialloneri mancheranno Monteiro, Ugrinic e Benito, (dovrebbero invece farcela Camara, Imeri, Lauper e Hadjam), ma questo non significa che la partita sarà facile.
Davanti ai 30 mila di Berna, sul sintetico, la coppia Itten-Elia, che fino a due anni fa dominava il campionato, avrà tanta voglia di riscattare un inizio di campionato difficile. E soprattutto la netta sconfitta patita due settimane fa a Cornaredo, dove il Lugano si impose (2-0) dopo una partita letteralmente dominata.
I bianconeri arrivano all'appuntamento di oggi dopo la brutta prestazione in Serbia, dove hanno subito un'autentica lezione dal Backa Topola. Una sconfitta senza attenuanti, a cui oggi si cerca un riscatto. Dovuto e doveroso, almeno sul piano della prestazione.
I bianconeri, a parte Aliseda, sono al completo: Croci-Torti cerca delle risposte, e nonostante la stanchezza nelle gambe, crede che i suoi ragazzi venderanno cara la pelle. Come hanno sempre fatto da quando lui è sulla panchina del Lugano.
Arbitrerà il signor Horisberger, calcio di inizio alle 16.30.