"Sono dei miserabili..."
Com'è normale che sia, la tragedia di Valencia continua a far discutere. Anche nel mondo del calcio, soprattutto in Spagna.
Julian Calero, allenatore del Levante, città che dista un centinaio di chilometri da Valencia, è stato durissimo quando si è trattato di parlare dell'argomento.
“Quello che chiedi allo Stato a cui paghi le tasse, è che ti aiuti. Non sto cercando i colpevoli, ma so che sono infelici e se lo porteranno sulla coscienza per il resto della loro vita’.
In questo senso, Calero è stato molto chiaro sulla responsabilità che hanno: “Nessuno si è dimesso e nessuno si dimetterà. Se perdo due partite mi buttano fuori e qui invece i responsabili non si dimettono. Il popolo si è ribellato, hanno preso il fango in faccia... anche se io non sono d'accordo con questi metodi”.
La Liga, nonostante ciò che è successo, è andata avanti lo stesso. Soltanto la partita Valencia-Real Madrid è stata rinviata.
“Mi vergogno di non essere riuscito a fermare la competizione. Era un'emergenza nazionale e dovevamo dare l'esempio. Non è accettabile che noi giochiamo a calcio mentre altri cercano cadaveri”, ha aggiunto l'allenatore.
(Foto Keystone)