Calcio

Sono gli Ultras i garanti della storia e delle tradizioni

È l'opinione che emerge da un sondaggio condotto in Italia
Red.
10.10.2024 04:54

La cronaca nera riporta un quadro inquietante, è l'inchiesta che sta mettendo in luce il rapporto tra i club e gli ultras. Negli scorsi giorni  “La Gazzetta dello sport” ha riportato i dati di sondaggio effettuato dalla Swg, tra il 2 e il 4 ottobre è stata richiesta l'opinione di tifosi in una fascia di età tra i 18 e i 34 anni. Ne emerge che i giovani sono attratti dagli ultras, ne subiscono il fascino, li considerano carismatici, li ritengono veicolatori di valori, e hanno una legittimità indiscussa. Questa la motivazione: “Ci fanno sentire parte di qualcosa di più grande”. Le notizie arrivate dalla Procura di Milano non hanno scalfito queste nuove generazioni, nessuna critica sostanziale, nessun ripensamento. Gli ultras mantengono intatta la loro capacità di attrazione, si pongono come l'avanguardia di una fede, mostrano saldezza e determinazione. Gli episodi rivelati riguarderebbe solo “poche mele marce”. Gli ultras hanno un potente ascendente, rappresentano un autentico baluardo, sono “gli ultimi garanti dell'interesse dei tifosi e della storia dei club nel calcio-business di oggi”. E molti sottolineano che “svolgono un importante ruolo sociale che va ben oltre il semplice tifo da stadio”. Si tratta di uno studio parziale, è solo uno spaccato. Eppure manifesta una realtà. Il calcio ha una forza endogena ed esogena, difficile trovare soverchie spiegazioni. Qualsiasi analisi sociologica o di qualsiasi altro tipo sarebbe complicata. Ma c'è un aspetto che dovrebbe far riflettere, nell'epoca delle passioni triste, nella società dello spettacolo, i difensori della storia e delle tradizioni sarebbero solo gli ultras.

(Foto Keystone)