Un altro tour de force
Inizia un altro tour de force. Quattro partite in dieci
giorni. Inevitabile parlare di turnover.
Grasshopper-Lugano (all'andata a Cornaredo 2 a 1 per i bianconeri) di questa sera va anche letta in questa chiave. Croci-Torti, bravissimo
finora a gestire le forze del proprio gruppo, nonostante qualche infortunio,
dovrà fare ancora una volta di necessità virtù.
Domenica arriva l’Yverdon, poi la trasferta in Serbia per la Conference League
e quella di Berna, ancora con l’YB. Insomma, non proprio una passeggiata quella
che attende i bianconeri prima della pausa per la nazionale.
Sulla carta, quella di stasera, dovrebbe essere una partita abbordabile: le
cavallette sono penultime, con gli stessi punti (otto) del Winterthur e in
campionato non vincono dal 28 settembre, quando andarono a espugnare il campo
dello Young Boys.
Nella squadra di Schällibaum, confermato almeno fino alla pausa ma ovviamente
sulla graticola, torna Morandi dopo la squalifica: il ticinese è forse l’unico
vero giocatore capace di fare la differenza tra gli zurighesi.
E il Lugano come sta? Dopo la battuta d’arresto di Yverdon, i bianconeri si
sono ripresi bene. Prima con la vittoria in Cechia e poi con la lezione di
calcio impartita domenica a Cornaredo ai campioni svizzeri.
Sarà interessante capire quali saranno le mosse del Crus questa sera: Steffen tirerà
sicuramente il fiato in una delle prossime due partite, mentre i due terzini
Brault-Guillard e Marques saranno costretti a fare gli straordinari.
Davanti spazio ancora al polacco Przybylko, che domenica contro l’YB aveva
disputato una buona partita. La speranza è che trovi anche la via della rete:
magari già questa sera, sotto gli occhi di Mansueto, che domani lascerà la Svizzera dopo il suo soggiorno in Ticino.
Arbitrerà Huwiler, con Schärer al VAR. Calcio di inizio alle 20.30.
(Foto Keystone)