Wimbledon, il posto delle fragole

Wimbledon è il torneo più importante e prestigioso del circuito dove l’eleganza scende in campo e regna sovrana fino agli spalti. È famoso per imporre a tutti i tennisti un dress code, infatti, l’unico colore che si può indossare è esclusivamente il bianco. Ma non è l’unica tradizione che si rinnova. Una di queste riguarda un particolare dolce estivo: le fragole con la panna. Tutti gli appassionati di tennis avranno notato, come spesso vengono filmati, a bordo campo, numerosi spettatori che si gustano questa merenda sfiziosa mentre assistono ai match. Addirittura si possono vedere persone che indossano cappelli e magliette con l’ormai iconico frutto disegnato. Oltre al marketing studiato appositamente, nell’era social è impossibile non notare come l’hashtag Wimbledon sia accompagnato dall’emoji della fragola. Lo stesso Roger Federer non ha potuto astenersi dall’usare il simbolo come didascalia della sua ultima foto postata su Instagram. Non esiste frutto più legato al tennis. Questo connubio risale al 1877 quando ci fu la prima edizione, la fragola veniva associata alla bella stagione. Infatti, la manifestazione si svolge in estate. La leggenda narra che nel 1509 durante un banchetto il cardinale Wolsey ebbe l’idea di unire le fragole con la panna. Le origini di questa tradizione sono poco chiare e sono un misto di storie e leggende, resta il fatto che ancora oggi sono uno dei segni distintivi dell'evento. Ogni anno ne vengono consumate circa 28mila kg. Cifre impressionanti se si pensa che a Londra si gioca solo due settimane. Da un paio di anni sono diverse le varietà di fragole disponibili all’All England club, il prezzo per un cestino è di due sterline e cinquanta. È una delle magie di Wimbledon, riesce a coniugare, al meglio, tradizione e modernità, forse è proprio questa la chiave del suo successo senza tempo. Che sollievo: lo spettacolo e una sfiziosa merenda sono assicurati.