Filippo Rossi ritenta l’impresa da 129 km
Ci aveva provato l’anno scorso, ma non era riuscito nell’impresa. Stanotte, Filippo Rossi proverà nuovamente a percorrere l’Ibex Run, una corsa di 129 km dall’Ospizio del San Gottardo a Pedrinate. Il tutto da compiere in meno di 16 ore. «È una gara organizzata da un gruppo di ragazzi del Mendrisiotto, con un premio in caso di vittoria. Ciononostante, si tratta comunque di una corsa a sfondo anche divertente».
L’anno scorso il ticinese di Comano non era riuscito a portare a termine l’impresa, ma ora ha delle sensazioni diverse. «Nel 2021 ho accettato di partecipare, ma mi sono fatto trovare un po’ impreparato e insicuro. Di conseguenza, all’80. chilometro, mi sono dovuto fermare a causa di due tagli all’inguine che non mi permettevano più di camminare. Ammetto che ero un po’ abbattuto, anche perché avevo già corso diverse ultramaratone. E così quest’anno, dopo essere tornato dalla Namibia, ho deciso di ritentare questa corsa. I ragazzi mi hanno dato un’altra possibilità e io sono sicuro di farcela perché stavolta arrivo più allenato». Che tradotto in altre parole significa che Filippo Rossi nei mesi scorsi non si è di certo risparmiato, correndo gare estreme sia in Svezia che in Namibia, dove, lo scorso maggio, ha concluso una corsa da 520km al 3. posto. Le sensazioni positive del corridore di Comano sono relative anche al termometro. «Oltre alla mia condizione fisica, anche la meteo dovrebbe giocare a mio favore quest’anno. Non sono infatti previste temperature troppo alte, come era invece stato il caso l’anno scorso. Anche partire a mezzanotte mi aiuterà: non dovrò fare troppi chilometri sotto il sole».