Hockey

Il Lugano soffre ma batte l’Ajoie

Alla Cornèr Arena finisce 4-2: prime reti in bianconero per Peltonen e Cormier
© Keystone - ATS / Ti-Press
Fernando Lavezzo
19.09.2023 21:52

Senza incantare e soffrendo più del dovuto, il Lugano ha ottenuto la seconda vittoria di fila. La prima sul ghiaccio di casa. Alla Cornèr Arena, contro l’Ajoie, è finita 4-2. Dopo un brutto primo tempo chiuso sullo 0-0 e condizionato dalle penalità, il Lugano è stato colpito all’inizio del periodo centrale da Kohler. Nella stessa frazione, LaLeggia in power-play e Fazzini hanno firmato il sorpasso. A mettere in cassaforte la vittoria, al 54’, ci ha pensato Peltonen. Poco più tardi anche Cormier ha trovato la sua prima rete in bianconero, prima del secondo gol giurassiano segnato da Audette in contropiede.

Primo tempo

Il Lugano spreca subito un power-play conquistato da Carr dopo 25 secondi. Al 5’ Thürkauf colpisce il palo. I bianconeri fanno la partita fino al 7’, poi i giurassiani iniziano a rendersi pericolosi. Dall’8’34’’, complice un fallo di Arcobello, l’Ajoie mette sotto pressione Koskinen. Per rivedere i padroni di casa dalle parti di Ciaccio bisogna attendere il 14’ con un tentativo di Granlund. Al 15’ Zanetti riceve 4 minuti di penalità. In un finale di tempo molto sofferto, il box-play regge.

Secondo tempo

Dopo appena 17 secondi l’Ajoie passa in vantaggio con Kohler, complice un disco non controllato da Carr in uscita dal terzo. I giurassiani sfiorano subito il raddoppio. Al 26’04’’ i bianconeri tornano in superiorità numerica e ne approfittano per pareggiare immediatamente con un tiro al volo di LaLeggia al 26’18’’. Al 28’ Koskinen rimedia a un altro disco perso da Carr. Al 32’22’ nuovo power-play per i padroni di casa: Granlund spreca a tu per tu con Ciaccio, su splendido lancio di LaLeggia. A firmare il 2-1 ci pensa allora Fazzini al 39’05’’, liberato da un fortuito rimbalzo sui pattini di Granlund.

Terzo tempo

Al 43’22’’ viene penalizzato LaLeggia per bastone alto. L’Ajoie non ne approfitta. Al 46’40’’ è Alatalo a finire sulla panchina dei puniti, ma è Canonica a mancare la rete in shorthand, tutto solo davanti a Ciaccio. Sopravvissuto a due inferiorità numeriche consecutive, il Lugano prova a gestire meglio il disco, ma imprecisioni e distrazioni continuano a condizionare la gara dei bianconeri. A risolvere la situazione ci pensa allora Jesper Peltonen, autore del 3-1 con un preciso tiro a fil di palo al 53’28’’. Ancora più spettacolare la conclusione di Cormier per il 4-1 al 56’57’’. Al 58’33’’ Audette trova il 4-2 in contropiede. Wohlwend decide di provarci, chiamando il time-out e togliendo il portiere. Il risultato non cambia.

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