Giochi Olimpici

Il sapore di Marsiglia incanta Elia Colombo

Il campione del mondo Windsurfing Foil 2023 di Bironico fra i più attesi nella gara che si terrà nell'incantevole scenario del bacino provenzale del Mediterraneo
Romano Pezzani
19.07.2024 06:00

Manca solo una settimana all’accensione del braciere olimpico di Parigi 2024, un evento che terrà il mondo con il fiato sospeso fino all’11 agosto, quando si spegnerà dopo aver assegnato 987 medaglie in 32 discipline. Anche il Ticino sogna il podio con i suoi atleti di talento. Oggi vi presentiamo i primi tre protagonisti di questa avventura.

Elia Colombo, campione del mondo in carica nella formula Windsurfing Foil, si prepara a sfidare le acque della Marina di Marsiglia, teatro delle regate olimpiche di Parigi 2024. L’incantevole scenario, con le isole del Frioul a fare da cornice, offre uno specchio protetto, ideale per le competizioni veliche.

Il talento di Colombo, unito alla sua esperienza con il foil, lo annoverano fra gli aspiranti al podio nella nuova disciplina della classe IQFoil. «Conosco bene il bacino di gara», sottolinea l’atleta di Bironico «e sono pronto a giocarmi le mie carte. A Marsiglia, nel test preolimpico dopo la vittoria iridata sul lago di Garda nel giugno 2023, mi ero assicurato il diritto di partecipare all’evento più importante della vela, i Mondiali che si ripetono ogni quattro anni per tutte le discipline. Nonostante la corrente e le onde molto alte, in Olanda sono riuscito a staccare uno dei 12 biglietti per Parigi 2024 che ha chiuso una stagione per me oltremodo positiva».

Nato e cresciuto sulle rive del Ceresio, Elia Colombo ha respirato l’aria della vela fin da bambino. «Ho esplorato diverse discipline sportive, ma è stato il windsurf a conquistarmi completamente», precisa. «Le sensazioni che si provano volando sull’acqua sono uniche e mi hanno spinto a dedicarmi da professionista a questa pratica».

L’esponente del Circolo Velico Lago di Lugano è diventato uno specialista del foil, il supporto che alza la tavola e riduce l’attrito con l’acqua, aumentando la velocità fino a punte di 60 km/h. «Consente oltretutto di risalire il vento con angoli più stretti, offrendo un vantaggio tattico di bolina. Una sensazione di leggerezza che aumenta lo spettacolo della competizione, anche se comporta una tecnica più impegnativa. È una specialità che mi affascina perché mi regala emozioni incredibili», afferma Elia. Purtroppo, l’inizio del 2024 è stato segnato da un infortunio a Lanzarote: «Un momento difficile, ma non mi sono arreso. Ho lavorato duramente per recuperare e tornare in forma». E i risultati non si sono fatti attendere, con ottime prestazioni nelle tappe di Coppa del Mondo a Palma de Mallorca e Hyères.

Il suo sguardo è rivolto alla Marina di Marsiglia, dove ha potuto allenarsi intensamente. «Ho testato il materiale e affinato la mia preparazione atletica. Arrivo a Parigi 2024 in condizioni ideali. Per me è un grande orgoglio rappresentare la Svizzera alle Olimpiadi. Spero che la mia esperienza possa ispirare altri giovani a inseguire i propri sogni, anche quelli che sembrano impossibili».  

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