Il titolo va a Loena Hendrickx, Livia Kaiser fuori dal podio
Un programma magnifico, pattinato con grazia e leggerezza, tecnicamente perfetto. Non è stato tuttavia sufficiente per accedere al podio. La turgoviese portacolori del club di Dübendorf Livia Kaiser ha chiuso l'avventura agli Europei di Kaunas al quarto, ingrato, posto, lo stesso piazzamento che aveva conquistato dopo il programma corto. La 19.enne ha realizzato il suo miglior punteggio di oltre venti punti, ma come detto non è bastato. Le avversarie, che già la precedevano in classifica, sono state molto solide e non hanno praticamente sbagliato nulla. Il titolo è andato alla belga Loena Hendrickx, seconda lo scorso anno a Espoo e vice-campionessa del mondo - sempre lo scorso anno - in marzo. La 24.enne ha battuto la campionessa d'Europa uscente Anastasiia Gubanova, georgiana di origine russa, e la connazionale Nina Pinzarrone.
Diciottesima dodici mesi or sono sulla scena continentale, Livia Kaiser ha fatto un incredibile balzo in avanti, guadagnando quattordici posizioni nello spazio di un anno. La differenza l'ha fatta sul piano tecnico: la sua combinazione triplo Lutz/tripo toeloop le ha portato in dote 11,70 punti che, sommati al resto degli elementi proposti, alla fine sono stati 68.52. Il secondo miglior risultato di giornata, alle spalle solo della Gubanova (70.73). Poco premiati, e considerati, le componenti artistiche del suo libero, giudicato forse ancora un po' acerbo. In questo senso sia Hendrickx, sia Gubanova, sia Pinzarrone, sia addirittura Kimmy Repond (settima finale), hanno fatto meglio di lei. Peccato, perché in un'altra occasione il suo nuovo «personal best» l'avrebbe certamente portata sul secondo gradino del podio. Infatti quest'anno il livello tecnico è stato decisamente più elevato di quello proposto dalle atlete dodici mesi fa.
Bronzo lo scorso anno in Finlandia, la longilinea Kimmy Repond non si è confermata. La basilese si è dovuta accontentare del settimo rango, ma è un ottimo risultato. Considerato in particolare che in settembre la 17.enne ha dovuto rivedere la sua preparazione a causa di un infortunio che l'ha rallentata e tenuta fuori dal ghiaccio per alcune settimane. Ha, oltretutto, dovuto fare i conti anche con la crescita adolescenziale, aggiungendo centimetri al suo fisico minuto, destabilizzando - tra le altre cose - anche il suo equilibrio. Ciò non le aveva tuttavia impedito di vincere il suo primo titolo nazionale a dicembre.
Sul ghiaccio di Kaunas, Repond ha lottato e sperato. Nei quattro minuti del suo libero ha ritrovato la combinazione triplo flip/triplo toeloop, che nel corto non era stata molto pulita, e soprattutto quel triplo Lutz (ancorché imperfetto) che aveva fallito e che le era costato caro giovedì pomeriggio. Si è riscattata anche nelle piroette, più solide e veloci.
La Svizzera avrà a disposizione due posti per i Mondiali dal 18 al 24 marzo a Montréal, dove le nostre rappresentanti potranno mettersi nuovamente in evidenza.