L'evento

In Ticino un mondo di cestisti dai 35 agli 85 anni di età

Tra un anno, dal 27 giugno al 6 luglio 2025, Bellinzona, Lugano e Locarno ospiteranno i Mondiali di maxibasket organizzati dalla FIMBA – Sono attesi tra i 6.000 e gli 8.000 partecipanti – I promotori: «Impatto economico milionario»
Da sinistra: Omar Ulrich (presidente FIMBA Svizzera), Agustin Rodriguez Lamas (presidente FIMBA), Daniel Weber (capoevento Ticino 2025) e Franco Zullich (segretario FIMBA).
Fernando Lavezzo
03.07.2024 17:06

Il basket non ha età. Lo sanno bene quelli della FIMBA, la Federazione internazionale di Maxibasketball, punto di riferimento per cestisti e cestiste tra i 35 e gli 85 anni. Nato in Argentina nel 1969, questo movimento si è diffuso ovunque, coinvolgendo anche ex giocatori professionisti di alto livello. A volte altissimo, come nel caso di Toni Kukoc, triplice campione NBA con i Chicago Bulls di Michael Jordan, che in passato è sceso in campo con i veterani croati. Nel 1991, a Buenos Aires, si tenne il primo Mondiale. Nel 2025 andrà in scena il diciassettesimo. Dove? In Ticino, tra Bellinzona, Lugano e Locarno. Quando? Tra un anno esatto, dal 27 giugno al 6 luglio. Tre città, 26 palestre, 35 campi (4 dei quali ricavati tra la Cornèr Arena e la Reseghina). Senza dimenticare gli eventi collaterali, con tre villaggi previsti in piazza del Sole a Bellinzona, in piazza Castello a Locarno (Rotonda) e in una location da definire in riva al Ceresio.

Un’occasione per tutti

«Sarà un evento gigantesco», assicura l’argentino Agustin Rodriguez Lamas, presidente della FIMBA, intervenuto alla conferenza stampa di questa mattina a Bellinzona dopo aver presenziato, nei giorni scorsi, agli Europei di Pesaro. «Sarà il nostro torneo più grande di sempre», aggiunge. «Mi aspetto un’edizione da record, con oltre 400 squadre nelle varie categorie, dagli over 35 agli over 85. Calcolando che ogni team, tra giocatori e accompagnatori, comprende 15-20 persone, è facile attendersi un numero di partecipanti tra i 6.000 e gli 8.000. Cifre superiori ai Giochi invernali».

Rodriguez Lamas definisce «astronomico» l’impatto economico di un Mondiale di maxibasket: «Mediamente, ogni partecipante spende 150 euro al giorno tra alloggio, cibo, trasporti e tempo libero. Parliamo di una cifra compresa tra i 9 e i 12 milioni di euro che verranno spesi in Ticino durante gli undici giorni del torneo. Per non parlare del turismo generato prima e dopo l’evento. Ma anche della promozione della regione attraverso i media tradizionali e i canali social».

Il supporto delle autorità

Grazie alla sua costola svizzera, presieduta da Omar Ulrich, la FIMBA ha trovato terreno fertile in Ticino: «Affinché un evento di questa portata possa avere successo – spiega Rodriguez Lamas –, sono fondamentali due cose: un grande comitato organizzativo (quello ticinese è guidato da Daniel Weber, ndr.) e il supporto delle autorità. Qui abbiamo trovato tutto».

«La collaborazione con le città, il Cantone, gli enti turistici e i trasporti è stata molto positiva sin dal primo giorno», conferma Omar Ulrich. «Siamo appena stati agli Europei di Pesaro e abbiamo parlato con tanta gente per capire le esigenze logistiche».

Per prenotare un alloggio – hotel o appartamento che sia – i partecipanti potranno appoggiarsi a una piattaforma messa a disposizione dagli organizzatori. Per gli spostamenti, sono previsti numerosi treni speciali, con un impegno molto simile a quello del Rabadan.

Tra canestri ed eventi

«Puntiamo a un minimo di 350 squadre e se ne sono già pre-iscritte 134, 54 femminili e 80 maschili, da 28 Paesi e da tutti i continenti», spiega il capoevento Daniel Weber. «Poche ore fa si è annunciata anche la prima compagine over 85. Siamo già in fase avanzata anche per quanto riguarda la pianificazione del villaggio in piazza del Sole a Bellinzona, dove il 28 giugno si svolgerà la cerimonia d’apertura, preceduta da una parata lungo il viale della stazione». Sono in cartellone altri due eventi collaterali: il «social party» del 1. luglio al LAC di Lugano e una cena con i rappresentanti di tutti i Paesi il 3 luglio a Locarno. Per garantire un’organizzazione ottimale, si cercano volontari, i quali si possono già annunciare sul sito della manifestazione (ticino2025.com). «Sensibilizzeremo anche i club di basket locali e andremo nelle scuole», aggiunge Weber, sottolineando anche il prezioso appoggio di Ticino Basket e Swiss Basketball. Alla conferenza stampa c’era anche il presidente federale Andrea Siviero: «Il 2025 sarà un anno importante per il basket in Svizzera, con i Mondiali di Maxibasket in Ticino e quelli U19 della FIBA a Losanna», ha osservato il dirigente ticinese. Classe 1965 ed ex giocatore di Bellinzona e Lugano, Siviero ci ha confidato che non scenderà in campo: «Non gioco da 20 anni e qui il livello della competizione sarà molo elevato».

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