Jake Robertson nuovo re della rinata Media Blenio
La 39ma edizione della Media Blenio, andata in scena come da tradizione il lunedì di Pasquetta, segna una sorpresa con la vittoria netta del neozelandese Jake Robertson che straccia la concorrenza degli atleti africani presenti quest’anno nella Valle del Sole con ben cinque esponenti di spessore. «È stata una corsa piuttosto dura e difficile per via dei numerosi saliscendi che non conoscevo - ha ammesso il 33enne con comprensibile soddisfazione subito dopo avere tagliato il traguardo - Il momento decisivo è stato attorno al sesto chilometro quando ho recuperato un leggero distacco dai battistrada chiudendo in crescendo: alla fine credo che abbia prevalso la mia maggiore freschezza rispetto agli avversari».
A dimostrazione del valore della sua impresa un perentorio «crono» di 28’20’’, ricordando che il neozelandese vanta numerose selezioni nazionali ed esperienze ad alto livello insieme al fratello gemello Zane. Alle spalle di Robertson e degli africani, quindi dei «marziani», come ha commentato simpaticamente l’arrivo dei migliori il bravo speaker di gara, il primo «umano» a giungere a Dongio al termine del circuito di 10 km è il ticinese Roberto Delorenzi, atleta che si esprime molto bene su diversi terreni.
Un rientro promettente
Il giovane di Sigirino chiude con soddisfazione una gara che lo vede al rientro delle competizioni dopo una pausa forzata: «Durante il recente campo d’allenamento di Tenerife ho purtroppo infiammato il tendine adduttore che mi ha tenuto fermo per ben tre settimane; una situazione che mi ha pure obbligato a rivedere i programmi e in particolare a rinunciare agli obiettivi di Primavera, ovvero le maratone di Berlino e Zurigo. Il risultato di oggi mi conforta, e di questo sono davvero contento, perché malgrado tutto sono andato bene in una gara che mi soddisfa e mi ridà fiducia nel prosieguo della stagione».
Tra i ticinesi hanno brillato, in una giornata baciata dal sole ma non troppo calda (quindi adatta allo sforzo fisico), anche Lukas Oehen (33’31’’), Bruno Invernizzi (35’17’’) ed Enrico Cavadini (35’27’’), giunti nell’ordine alla spalle di Delorenzi.
I veterani si difendono bene
Sia Invernizzi che Cavadini sono ormai due atleti «veterani» che però riescono ancora ad esprimersi su buoni livelli. «Sono felice della mia gara - ci confessa ad esempio Cavadini, portacolori dell’RC Bellinzona - . Due settimane fa ho vinto nella mia categoria ai Campionati svizzeri di Uster e ora vorrei fare un bel risultato anche al Grand Prix di Berna in agenda il prossimo mese di maggio. Il mio obiettivo è quello di restare in forma malgrado gli anni che passano. La corsa mi offre questa possibilità regalandomi anche dei bei momenti come è stato il caso di oggi».
La gara delle donne
Anche sul fronte delle donne non c’è stata praticamente storia con la splendida affermazione di Maria Gorette Subano, atleta di origini africane tesserata per la Pro Patria Milano, che chiude in 36’58’’ davanti alla ticinese Philine Brunner (38’52’’) e all’italiana Cristina Gogna (39’49’’). «Non è stata una gara facile per via dei dislivelli - ammette a sua volta - ma sono contenta del mio risultato e posso dire che è stata una esperienza bellissima correre qui». Questa atleta di 32 anni, che di professione è modella (il fisico statuario non è passato inosservato al numeroso pubblico), si è avvicinata da poco alla corsa a piedi: «In effetti corro da poco più di un anno ma sono esperienze che mi stanno dando belle soddisfazioni: nel mese di marzo ho disputato la StraMilano chiudendo in 1.14’ la mezza maratona, ma quello che mi piace della corsa è il fatto che mi fa stare bene e mi regala serenità. Il prossimo anno voglio tornare alla Media Blenio, ma se vorrò fare bene dovrò per forza allenarmi di più sulle salite», ha ammesso infine sfoggiando un bel sorriso. Questi i commenti dei protagonisti di un evento, quello della Media Blenio, che ha vissuto ieri una sorta di «rinascita» dopo tre edizioni annullate a causa della pandemia. Una ripresa segnata dal successo per la presenza sia di tanti atleti (quasi 700) che da condizioni meteo ideali. Info: mediablenio.com.