Alla BCF Arena si esaltano i friburghesi sbagliati
Avrebbe potuto essere la serata di Christophe Bertschy e di Sandro Schmid, attaccanti del Gottéron. O di Andrea Glauser, difensore del Losanna cresciuto in riva alla Sarine, dove tornerà a partire dalla prossima stagione. Invece, alla BCF Arena di Friburgo, si sono esaltati i padroni di casa «sbagliati». Ovvero Jacob De la Rose e Lucas Wallmark, coppia svedese dei Dragoni. Sono stati proprio loro a lanciare gli scandinavi verso il successo contro una frastornata Svizzera, nell’esordio degli Swiss Hockey Games. De la Rose ha firmato l’1-0 su assist di Wallmark, il quale ha poi raddoppiato. Entrambi i gol sono arrivati in superiorità numerica, al 27’ e al 32’, in un periodo centrale che ha visto le Tre Corone dilagare con Hartmann (appena 17 secondi dopo il 2-0) e Bromé, addirittura in «shorthand», al 38’. Una frazione da dimenticare per i rossocrociati, che hanno pagato soprattutto l'indisciplina e le situazioni speciali. Peccato, perché nel primo tempo gli uomini di Patrick Fischer avevano mostrato buone cose, resistendo anche a due minuti in 3 contro 5 per le espulsioni ravvicinate degli zurighesi Malgin (5 minuti e penalità di partita per una gomitata in faccia a Frödén, suo compagno nei Lions con il quale si è ripetutamente scusato) e di Andrighetto. L’unica rete rossocrociata, arrivata troppo tardi, in un finale comunque arrembante, è stata realizzata dal ticinese Dario Simion al 55’.