Ambrì, Lugano e le altre: i destini di sei squadre in nove scontri diretti

Il Langnau è quasi qualificato. Il Lugano è quasi spacciato. Ma la lotta per i play-in coinvolge pure loro, per un totale di 6 squadre in 9 punti, con 3 posti a disposizione e 6 o 7 partite da giocare. Tigers, Ambrì Piotta e Bienne hanno il destino nelle loro mani. A Rapperswil, Ginevra e HCL non resta invece che vincere e sperare. Con l’obiettivo parallelo di evitare i playout. A fare la differenza, potrebbero essere i 9 scontri diretti in calendario da qui al 1. marzo.

Il Langnau resta in corsa per le top 6. Più realisticamente, la sua priorità è blindare la situazione attuale. Giocare i play-in da 7. o 8. offre infatti due chance per andare ai playoff. Vincendo venerdì in casa contro l’Ambrì Piotta, il Langnau scaverebbe una voragine. Sabato la squadra dell’Emmental sarà poi attesa da un altro scontro diretto, a Ginevra. Il calendario dei bernesi prevede quindi una gara interna con il Kloten, una trasferta a Zurigo, un altro scontro diretto a Bienne e infine la sfida con l’Ajoie in una Ilfis pronta a festeggiare. A rassicurare i tifosi c’è anche lo stato di forma della squadra: 15 punti nelle ultime 7 partite. Pesa però l’infortunio del portiere Charlin.

Con la velocità di crociera raggiunta prima della pausa (16 punti nelle ultime 8 partite), i leventinesi si sono messi in una posizione invidiabile. Le insidie, però, non mancano, considerando che 3 delle prossime 5 gare saranno scontri diretti. Domani i biancoblù giocano a Langnau. Una vittoria li avvicinerebbe all’8. posto, da confermare poi sabato in casa con l’Ajoie. Dopo un turno infrasettimanale a Davos, gli uomini di Cereda vivranno un weekend forse decisivo con la trasferta di Ginevra e la gara interna con il Bienne. Gli ultimi impegni saranno in casa con il Berna e poi a Friburgo. Due incognite: le macchinose ripartenze dopo le pause e l’assenza di DiDomenico, sospeso per due turni.

Rilanciati dal successo sullo ZSC dopo un periodo complicato (6 punti nelle ultime 7), i Seeländer non possono rilassarsi un istante: 5 delle restanti 7 partite saranno scontri diretti (con Ginevra, Rapperswil, Ambrì Piotta, Langnau e Lugano). Le altre sfide di Rajala e compagni saranno contro Zugo (in casa) e Friburgo (fuori).

Solo 5 punti nelle ultime 7 partite non infondono molta fiducia. Nel loro inseguimento, i Lakers potranno inoltre contare su un solo scontro diretto: sabato in casa con il Bienne. Gli altri punti il Rappi dovrà andare a prenderseli contro Zugo, Losanna, Kloten, Ajoie e Davos.

Quattro punti da recuperare e due squadre da superare. Le ultime due vittorie piene contro Losanna e Lugano (dopo 6 k.o. di fila) hanno rimesso il Servette in carreggiata, ma le Aquile non possono più sbagliare. Peseranno i 4 scontri diretti a disposizione, a partire da venerdì sera a Bienne. Sabato il Ginevra ospiterà il Langnau, mentre il venerdì successivo accoglierà l’Ambrì. Se usciranno da questo trittico con le ossa tutte intatte, i granata dovranno poi confermarsi contro Friburgo, Zugo, Lugano e Berna.

La situazione è ormai disperata. Per raddrizzarla, i bianconeri hanno a disposizione soltanto 6 partite. Praticamente tutte da vincere, anche pensando alla lotta per evitare i playout. I 3 punti raccolti nelle ultime 5 uscite non promettono bene. E gli unici due scontri diretti a disposizione arriveranno nelle ultime due giornate, a Ginevra e in casa con il Bienne, quando i giochi potrebbero essere già chiusi. Prima il Lugano affronterà il Berna in casa, il Friburgo e il Losanna fuori e l'Ajoie in casa.