Ambrì, un altro passo verso la salvezza

I biancoblù battono il Kloten 4-2 e si portano sul 2-1 nella serie – Cereda: "Dobbiamo crescere ancora"
Fernando Lavezzo
31.03.2018 22:46

AMBRÌ – Non è stata una passeggiata, ma i leventinesi si sono meritatamente portati sul 2-1 nella "finale" dei playout contro il Kloten, vincendo gara-3 per 4-2 e facendo un passo in avanti verso la salvezza. Decisiva, davanti ai 5.855 spettatori della Valascia, la rete di Emmerton a metà incontro, favorita da una papera del portiere Boltshauser. Matt D'Agostini ha poi chiuso i conti a porta vuota. Dopo un primo tempo complicato e chiuso sul 2-2, con due reti incassate in inferiorità numerica, la squadra di Luca Cereda è apparsa più determinata e più presente a livello fisico. Con maggiore freddezza sotto porta, il match si sarebbe potuto chiudere prima, ma poco importa. Lunedì alla Swiss Arena si gioca gara-4.

Soddisfatto per la vittoria, Luca Cereda vuole comunque tenere i suoi ragazzi sull'attenti: "Nel corso della serie dovremo migliorare. Il nostro livello di competitività deve crescere. Ad esempio voglio vedere la squadra bloccare più tiri. Abbiamo due giorni per essere pronti sotto questo aspetto. Il Kloten riesce inoltre a segnare e a creare momentum in power-play: dovremo essere bravi a non più concedergli questa possibilità e a limitarli anche in transizione, togliendogli velocità, tempo e spazio".

L'Ambrì è comunque apparso più presente fisicamente rispetto all'avversario. Così il tecnico di Sementina: "Da questo lato non ho paura, perché abbiamo lavorato bene durante tutto l'anno, arrivando pronti a questo finale di stagione. Ho confermato la squadra per la terza partita di fila perché se lo meritava. Giovedì a Kloten, nonostante la sconfitta, non abbiamo giocato male. Ci sono mancate un po' di emozioni, ma eravamo contenti dell'equilibrio trovato. Ora raccoglieremo i cocci e valuteremo come presentarci lunedì alla Swiss Arena".

Stasera si è fatto male Gautschi, ma ancora non ci sono notizie sulle sue condizioni. "Comunque i difensori non ci mancano, ne avrò almeno una dozzina", rassicura Cereda. Molto spazio lo sta avendo Isacco Dotti, prelevato dai Ticino Rockets: "Lui conosce bene il nostro sistema, lo ha giocato sia negli juniores, sia a Biasca. È solido, fisico e intenso: ciò di cui abbiamo bisogno, sono contento del suo apporto".

L'allenatore è soddisfatto della prestazione dei suoi leader, stranieri in testa: "Avevamo bisogno di loro per mostrare la strada agli altri. Gol e assist, poi, sono una conseguenza. Hanno dato energia e vinto duelli, facendo un passo avanti. Ma tutti possiamo ancora crescere nelle prossime partite".

In giornata è intanto arrivata la salvezza degli juniores élite nello spareggio con il Rapperswil, conclusosi alla decisiva gara-5. Cereda, che ha guardato la partita, è molto felice: "È stata una gara parecchio intensa, emozionante. Il nostro club vuole ripartire e questa è una prima pietra nelle fondamenta".

Così Diego Kostner, autore di una prova come sempre generosa: "Abbiamo meritato il successo mettendoci la giusta intensità. Sapevamo che non sarebbe stato semplice dopo aver perso gara-2, ma abbiamo dimostrato carattere. Soprattutto sul 3-2, gestendo bene il vantaggio nel terzo tempo. In stagione non ci siamo sempre riusciti, stavolta abbiamo lottato con i denti fino alla sirena".

Di seguito, la cronaca del match:

Primo tempoIl Kloten parte a razzo bombardando Conz e conquistando subito un power-play. Con l'uomo in più, prima Praplan colpisce il palo, poi Santala segna lo 0-1 al 4'09''. I leventinesi reagiscono e già al 7'17'' pareggiano i conti con Berthon, dopo un'insistita azione di Kubalik. Superata senza affanno un'altra penalità, al 14'25'' l'Ambrì Piotta passa in vantaggio con un gran tiro all'incrocio di Elias Bianchi, magnificamente liberato da Trisconi. L'entusiasmo dura poco, perché al 17'40'', con Lauper espulso, Sallinen infila un comodo disco a porta vuota per il 2-2. La Valascia è arrabbiatissima con gli arbitri.

Secondo tempoAl 25'40'' gli arbitri fischiano la prima penalità contro il Kloten, tra gli applausi ironici del pubblico di fede biancoblù. Con l'uomo in più Plastino e compagni si installano a lungo nel terzo, ma i dischi sulla porta sono troppo pochi. Al 29'58'', però, ci pensa il portiere Boltshauser a regalare ad Emmerton il gol del nuovo vantaggio leventinese, lasciando passare il disco sul suo palo, da posizione quasi impossibile. La squadra di Schläpfer accusa il colpo e Zwerger ha subito l'occasione per allungare: dopo una splendida finta, però, l'attaccante austriaco non riesce a insaccare. Nel finale gli ospiti calano ulteriormente, ma l'Ambrì spreca alcune buone chance per scappare via.

Terzo tempoL'Ambrì Piotta riparte all'attacco, con Kubalik a sciupare una nitida opportunità al 42'. Dopo una lunga fase di pressione leventinese, in pista inizia a regnare la confusione. Al 50'10'' Praplan si fa espellere per un'ingenuità (ha raccolto il bastone del suo portiere), ma i padroni di casa non ne approfittano. Al 54' è Sallinen a sbagliare sotto porta. Subito dopo, Collenberg lancia il disco in tribuna e finisce sulla panchina dei penalizzati, ma il box-play biancoblù resiste. Nel finale il Kloten tenta il tutto per tutto togliendo il portiere, ma al 59'13'' D'Agostini chiude i conti a porta vuota. Scintille negli ultimi secondi, con una scazzottata davanti alla porta di Conz che coinvolge Mazzolini, Goi, Hollenstein e Santala. A tempo scaduto vengono alle mani Collenberg e Bozon. Per completare il quadro, il Kloten se ne va prima della premiazione del miglior giocatore dell'Ambrì. Un brutto gesto. Gara-4 è lanciata.

Fernando Lavezzo

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