Ambrì, un’altra amara sconfitta all’overtime

Un’altra amara sconfitta all’overtime per l’Ambrì Piotta, battuto 3-2 alla Gottardo Arena dalla rete di Malgin al 62’31’’. I bioancoblù si confermano grandi contro le grandi, ma sprecano troppo. In particolare nel periodo centrale, dominato in lungo e in largo, ma chiuso sull’1-1, con Balcers a rispondere a Heed. Nel terzo tempo, Rohrer ha operato il sorpasso, ma immediato è arrivato il pareggio di Virtanen.

Gara equilibrata. La prima buona occasione capita a Zgraggen, che dalla media distanza tira nel guantone di Hrubec. Al 7’17’’ Malgin accentua gli effetti di un contrasto con Grassi e il capitano leventinese, incredulo, viene penalizzato. In power-play, Grant sfugge a Heed in contropiede, ma Senn vince il duello. Al 12’18’’ il portiere biancoblù è di nuovo decisivo su Zehnder. Landry va vicino al vantaggio al 15’26’’, poi è Sigrist a perdere l’attimo a tu per tu con Senn.

L’Ambrì Piotta mette subito qualche disco velenoso su Hrubec, poi lo Zurigo risponde con una pericolosa conclusione dallo slot di Frödén. Senn non si scompone. Al 24’10’’ Pestoni conquista la prima superiorità numerica dei leventinesi. Con Baechler espulso, Kubalik sbaglia mira dalla sua posizione preferita, poi l’Ambrì insiste ma senza fortuna. L’asfissiante pressione biancoblù continua anche al termine del power-play, con Hrubec a tenere in piedi i campioni svizzeri e il palo a negare la rete a Heed al 30’29’’.  Il vantaggio, meritatissimo, arriva al 31’01’’ grazie allo stesso difensore svedese. Al 32’15’’ Bürgler si divora il raddoppio, poi Kukan riceve 2 minuti di penalità per un bastone alto su Landry. La squadra di Cereda non ne approfitta e al 34’48’’ Balcers trova il pareggio deviando un appoggio di Malgin. Al 36’42’’ Lehtonen scheggia la traversa.

Al 41’07’’ l’Ambrì si trova di nuovo in superiorità numerica per un bastone alto di Lammikko, ma non riesce a impensierire Hrubec. Al 45’36’’ tocca a DiDomenico accomodarsi sulla panchina dei puniti per un ingenuo sgambetto in zona d’attacco ai danni di Rohrer. Neppure i Lions, però, lasciano il segno con l’uomo in più. Al 48’09’’ lo Zurigo passa in vantaggio grazie a un assolo dello stesso Rohrer, che parte dalla sua zona di difesa sfuggendo a Isacco Dotti. La reazione leventinese è immediata: dapprima ci prova Heim, poi è Virtanen a firmare il 2-2 dalla distanza al 48’52’’, con lo stesso Heim a togliere la visuale a Hrubec. In seguito, nessuno rischia più nulla fino al 59’09’’, quando Bürgler manca una buona chance in backhand. Nell’overtime DiDomenico si mangia la rete della vittoria in contropiede, mentre Malgin non perdona al 62’31’’.