Dario Bürgler suona la carica nonostante un futuro in bilico
Scalpita, Dario Bürgler. Così come i suoi compagni, d’altronde. In Leventina la voglia di riabbracciare il campionato è fortissima. Soprattutto considerando il modo in cui l’Ambrì Piotta si era congedato due settimane fa, ossia con sette sconfitte nelle ultime otto partite giocate. «Guardando alle dinamiche di queste sfide, però, si nota che siamo praticamente sempre rimasti in gara, e questo è un aspetto sicuramente positivo», commenta il numero 87, riferendosi in particolare alle ultime tre sconfitte rimediate oltre il sessantesimo. «Spesso, però, abbiamo trovato il modo di perdere, anziché di vincere. Questo è un punto che dobbiamo assolutamente correggere». Tutto vero, ma come? L’attaccante svela alcuni aspetti sui quali è stato messo l’accento durante queste due settimane di letargo della National League: «Abbiamo lavorato a livello difensivo, in particolare sulle nostre uscite di zona, per fare in modo di non regalare opportunità ai nostri avversari». Meno regali e più solidità, questo il motto dei biancoblù per le prossime settimane di competizione che, da qui a Natale, vedranno la squadra di Luca Cereda disputare ben 14 partite in soli 37 giorni.
Ancora insieme?
Raggiungono invece quota 170 le presenze dello svittese in maglia biancoblù. Dal suo arrivo nell’estate del 2021 ad oggi, Dario Bürgler ha sempre trovato spazio, dimostrandosi una garanzia delle prime linee dell’Ambrì Piotta. «Ultimamente, però, il mio rendimento è andato un po’ su e giù», ammette. «Non sono stato costante come avrei voluto e so di dover fare meglio sotto questo aspetto». Anche per provare a staccare un altro anno di contratto, forse. Tra poco più di un mese, infatti, il compagno d’attacco di André Heim e Inti Pestoni compirà 38 anni. E la questione del suo rinnovo, alla Gottardo Arena, non è ancora risolta. «Ne parliamo, e penso che fra non molto verrà presa una decisione in merito», spiega Bürgler. «Non posso però dire con esattezza quando succederà. Cercheremo di prendere la giusta decisione per entrambe le parti. Alla mia età ci sono diversi fattori che entrano in linea di conto. È normale porsi delle domande. Sto valutando se sono ancora un aiuto per la squadra. Ogni giocatore è in rosa per un motivo e deve dare il suo contributo sul ghiaccio. Per me è qualcosa di importante, non voglio esserci tanto per esserci». L’impiego di quasi 15 minuti a partita, così come le 5 reti già segnate in questa stagione, suggeriscono che l’attaccante nato ad Illgau abbia ancora voce in capitolo. Il futuro di Dario Bürgler, ad oggi, rimane tuttavia ancora in bilico.
Riecco Greg Ireland
In attesa di conoscere il suo futuro, l’ex attaccante del Lugano avrà l’occasione di ritrovare un pezzo del suo passato in bianconero, stasera a Porrentruy. Ora sulla panchina del fanalino di coda c’è infatti Greg Ireland, un allenatore che lo stesso Bürgler ha frequentato per oltre due stagioni, tra il 2017 e il 2019, a Lugano. «È tanto che non vedo Greg», commenta l’attaccante biancoblù. «Con lui ho passato un bel periodo, avevamo una bella intesa. Mi è rimasta però l’amarezza per l’infortunio rimediato prima dei playoff del 2018, durante i quali abbiamo raggiunto gara-7 della finale contro lo Zurigo. Quello è stato davvero un brutto momento nella mia carriera».
Risultato e contenuto
Più che pensare troppo al proprio passato o al suo futuro, Dario Bürgler ci tiene a rilanciare un trend positivo, da stasera, con il suo Ambrì Piotta. La sfida contro l’Ajoie deve essere il punto di partenza di una striscia di partita che dovrà necessariamente portare con sé punti, ma anche certezze. «Da qui a Natale ci tocca spingere», evidenzia l’ala biancoblù. «Sarà soprattutto importante il modo in cui giocheremo. Dovremo essere in grado di mettere sul ghiaccio una prestazione che dimostri che abbiamo lavorato bene e che, andando avanti in questo senso, potremo conquistare dei punti». Il tutto con uno sguardo al secondo derby stagionale, previsto venerdì prossimo alla Cornèr Arena? «Dopo la partita contro l’Ajoie avremo ancora una settimana intera per preparare il derby. Per il momento pensiamo soltanto alla partita di stasera», ha concluso Dario. Che la prima sfida stagionale contro i giurassiani sia sinonimo di ritorno al successo per la squadra di Luca Cereda? Dalle parole di Bürgler si percepisce la voglia di non fallire questo ritorno alla competizione.