Ambrì Piotta

Duca: «Anch'io ho aspettato stamattina per essere certo che Kubalik restasse»

Il direttore sportivo dell'Ambrì Piotta commenta la notizia del giorno: nessuna squadra di NHL si è fatta avanti per ingaggiare il ceco entro il termine della clausola
© CdT/Gabriele Putzu
Fernando Lavezzo
16.12.2024 14:30

La data che tutto il popolo biancoblù attendeva con trepidazione, tra paura e speranza, è passata senza scossoni. Dominik Kubalik rimarrà all'Ambrì Piotta fino a fine stagione. La sua clausola per tornare in NHL è scaduta alla mezzanotte americana. In mattinata da noi. Per i tifosi leventinesi, un grande regalo di Natale. Per il direttore sportivo Paolo Duca, un bel sospiro di sollievo. «Ma ieri sera sono andato a dormire serenamente», ci racconta. «Non ho fatto le ore piccole a controllare le notizie di mercato», aggiunge. La sua mossa, non priva di incognite, è dunque andata a buon fine. «Ma fino all'ultimo poteva davvero succedere di tutto e anch'io ho atteso stamattina per sapere come sarebbe andata a finire», spiega «Duke». «La NHL è imprevedibile e Kuba aveva davvero il desiderio di giocare lì ancora una volta. Aveva voluto questa clausola e noi l'avevamo accettata, convinti che per un giocatore come lui, con i suoi trascorsi nel nostro club, il santo valesse la candela».

Per il ds leventinese, non si è trattato di un vero azzardo: «Se Dominik avesse trovato una squadra in NHL, noi saremmo stati comunque contenti di averlo aiutato per la seconda volta a volare oltreoceano». Insomma, l'HCAP avrebbe avuto un buon ritorno d'immagine, ma sarebbe stata una magra consolazione. «Se invece, come è successo, nessuno si fosse fatto avanti per ingaggiarlo, avremmo avuto a disposizione un ottimo giocatore fino a fine stagione. E siamo ovviamente contenti che sia andata effettivamente così». Reduce da una settimana con la nazionale ceca, con cui ha vinto la tappa svizzera dell'Euro Hockey Tour, Kubalik potrà ora concentrarsi totalmente sull'Ambrì Piotta. Sperando che non ci sia un contraccolpo psicologico per il sogno americano infranto: «Non credo che tornerà da noi deluso per come è andata. Ad Ambrì si trova bene, lo ha dichiarato lui stesso. Nelle ultime due-tre settimane era in crescita. Spero che possa continuare così». Finita una telenovela, ne inizia un'altra: Kubalik resterà in Leventina anche la prossima stagione? «Adesso avremo tempo per sederci a un tavolo, con calma, per capire se ci sono i presupposti per un rinnovo. Con la scadenza del 15 dicembre, non aveva senso affrontare il discorso». Resta un'ultima domanda: se Kubalik fosse partito, Duca avrebbe già avuto un piano B in testa? «Come dico sempre, il mercato è dinamico e bisogna sempre essere pronti a reagire», conclude il ds. Che da stanotte dormirà ancora meglio.