È grande Losanna: il titolo si deciderà martedì a Zurigo

Il titolo, dunque, si deciderà martedì a Zurigo. Il Losanna, infatti, ha vinto brillantemente il sesto atto della finale playoff di National League, questa sera, sul ghiaccio amico, superando lo Zurigo per 5-3.

Damien Riat, d'altronde, lo aveva previsto giovedì dopo gara-5. Aveva infatti invitato i giornalisti a Zurigo martedì per il settimo e ultimo atto della serie perché, dentro di sé, già immaginava la vittoria della sua squadra a Malley. Questo Hockey Club Losanna, al di là della spavalderia mostrata da Riat a margine di gara-5, è davvero incredibile. Con le spalle al muro, i Leoni di Malley hanno regalato una partita pazzesca ai 9.600 spettatori presenti in pista e ai 1.000 stipati in un cinema adiacente. Il Losanna si è vendicato in grande stile, questa volta, portandosi addirittura momentaneamente sul 5-0. Una cavalcata cominciata con Antti Suomela, capace di aprire le marcature in power-play al 5. minuto.

Nel secondo tempo, è stata la linea Riat-Fuchs-Kovacs a farsi notare. Al 27', Damien Riat ha battuto Hrubec per il 2-0, liberando ulteriormente i vodesi e mettendo in allarme gli zurighesi. Al 33', invece, Cody Almond – anch'egli in grande spolvero – ha segnato il terzo gol, premiando il prezioso lavoro della quarta linea. Due minuti più tardi, Jason Fuchs ha messo sotto Hrubec con il quarto gol per i vodesi.

Il trio si è fatto sentire altre due volte nel secondo periodo, con il gol di Fuchs annullato per un'ostruzione al portiere e il 5-0 di Riat su bel passaggio di Kovacs. Gli uomini di Marc Crawford, a quel punto, hanno reagito riducendo il deficit proprio alla fine del periodo con Chris Baltisberger. Con la forza della disperazione, i Lions si sono poi rifatti sotto con i gol di Kukan (43') e Malgin (49'). Ma l'incredibile rincorsa verso il 5-5 si è fermata.

Peccato, detto della partita, che il ghiaccio non fosse all'altezza di una finale. Il motivo? La partita della nazionale elvetica, ieri, contro la Lettonia. Per soddisfare le richieste degli sponsor della Svizzera, infatti, è stato necessario aggiungere due centimetri di ghiaccio, con adesivi posizionati sopra quelli dell'LHC. Non proprio un bel vedere...