Hockey

È il solito Lugano: i playout sono già in salita

Bianconeri battuti 4-3 all’overtime dall’Ajoie in gara-1 – Inutile il pareggio di Fazzini a 47 secondi dalla terza sirena
© KEYSTONE/ Ti-Press/ Samuel Golay
Fernando Lavezzo
15.03.2025 23:24

Iniziano malissimo i playout del Lugano, battuto 4-3 dall’Ajoie all’overtime. Decisiva la rete di Maurer al 74’47’’, accordata dagli arbitri dopo analisi video. A mandare tutti ai supplementari era stato un gol di Fazzini a 47 secondi dalla terza sirena. Ai bianconeri non è bastato chiudere un buon primo tempo in vantaggio per 1-0 e poi segnare il 2-1 in un periodo centrale pasticciato. I giurassiani hanno sfruttato il loro power-play (e le stupide penalità rimediate dai padroni di casa) per volare sul 3-2, prima del citato pareggio in extremis dello sniper di Arzo, con Schlegel richiamato in panchina. La squadra di Krupp ha confermato tutte le sue fragilità. E lunedì a Porrentruy dovrà assolutamente reagire.

Di seguito la cronaca della partita.

Primo tempo

Il Lugano conquista la prima superiorità numerica dopo appena 38 secondi. Con Honka penalizzato, Carr colpisce il palo all’1’49’’. I bianconeri spingono anche nei cambi successivi al power-play, poi l’Ajoie inizia a pungere in transizione. Al 6’09’’ Dahlström scheggia l’asta con un appoggio. Al 10’ la linea di Thürkauf e Joly mette pressione, liberando Alatalo e Peltonen al tiro. Conz non si scompone. All’11’53’’ gli arbitri vanno a rivedere un aggiramento di Marco Müller per capire se il disco ha superato la linea di porta. Dopo una lunga analisi video, la rete viene accordata: 1-0 per il Lugano. Al 14’ Zohorna cicca due volte il tiro dallo slot, mandando in fumo il possibile raddoppio. Poco dopo un errore di Brennan libera Canonica, il cui debole backhand si infrange sul gambale di Conz. Il primo tempo si chiude con 17 tiri a 6 per i padroni di casa, che però non riescono a prendere il largo.

Secondo tempo

Al 21’13’’ Carr viene espulso per un ingenuo aggancio in zona neutra. L’Ajoie, che aspettava solo un power-play per entrare in partita, impiega appena 32 secondi per pareggiare i conti con un tiro al volo di Brennan al 21’45’’. Al 22’41’’ vengono penalizzati Marco Müller e Fey per eccessiva durezza. Al 24’36’’ il Lugano può tornare a giostrare in 5 contro 4 per un bastone alto di Palve sul volto di Thürkauf. Al 25’23’’ la superiorità numerica diventa doppia per una bastonata di Bellemare su Carr. I bianconeri ne approfittano per tornare in vantaggio al 26’26’’ proprio con Carr, liberato da Fazzini. I padroni di casa non sfruttano i restanti 58 secondi di power-play semplice. Al 30’34’’ vengono alle mani Guerra e Pedretti: 2 minuti a entrambi. Al 34’51’’ Sekac rimedia una penalità stupida per comportamento antisportivo in panchina, provocato dal ben più furbo Bellemare. Ancora una volta il power-play ospite non si fa pregare, trovando il 2-2 al 36’27’’ con una deviazione di Hazen. Al 39’10’’ Joly fa sedere Conz, ma poi sbaglia mira. Perfetto coronamento di un periodo centrale da dimenticare per la squadra di Krupp, mostratasi confusa ed ingenua.

Terzo tempo

Il Lugano prosegue il festival delle penalità stupide con un cambio scorretto al 42’07’’. Appena 8 secondi dopo, Carr libera il terzo di difesa spedendo il disco direttamente sulla rete di fondo pista, rimediando così una penalità per ritardo di gioco. In 5 contro 3 il power-play giurassiano colpisce con il 3-2 di Brennan al 42’45’’. Al 49’ Sekac si divora il pareggio in transizione, mancando la porta da posizione favorevolissima. Al 52’48’’ è Joly a sprecare un’occasione d’oro a tu per tu con Conz. Nei minuti successivi, i padroni di casa non riescono più a rendersi pericolosi. Al 58’23’’ Krupp richiama il portiere in panchina. Poi, al 58’34’’, chiede il time-out. A togliere le castagne dal fuoco, tanto per cambiare, ci pensa Luca Fazzini a 47 secondi dalla sirena, con un grandioso polsino sotto l’asta. L’ultima occasione è per gli ospiti. Poi si va all’overtime.

Overtime

Nei primi minuti si fa preferire l’Ajoie, con tanti dischi minacciosi dalle parti di uno Schlegel poco rassicurante. I bianconeri faticano a rendersi pericolosi fino al 71’, quando Fazzini libera Mirco Müller. Il tiro del difensore, però, è troppo debole per impensierire Conz. Al 73’ è ancora il numero 25 a sbagliare mira da buona posizione, poi ci pensa Sekac a scaldare il guantone del portiere. Al 74’47’’ l’Ajoie trova il gol della vittoria: Zohorna non libera il terzo e Maurer sorprende Schlegel dalla distanza. La rete viene accordata dopo analisi video per sospetta ostruzione sul portiere.

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