Hockey su ghiaccio

Esordio amaro per il Lugano

I bianconeri iniziano il campionato con una sconfitta per 3-2 a Zugo
©URS FLUEELER
Flavio Viglezio
17.09.2024 21:59

Esordio amaro per il Lugano. I bianconeri, sotto per 3-1 dopo il primo tempo, sono stati battuti per 3-2 alla Bossard Arena dallo Zugo.

Primo tempo

È Sekac a subire la prima penalità della stagione, al 1’55’’: lo Zugo ci mette 14’’ a battere Schlegel, grazie a Simion. Il Lugano prova a reagire e al 4’40’’ Joly sfiora il palo alla destra di Wolf. Ogni volta che i padroni di casa ci provano, però, i bianconeri vanno in difficoltà. Al 9’29’’ viene espulso per 2’ ancora Sekac: al 9’59’’ lo Zugo raddoppia con Künzle, dopo un’indecisione di Schlegel. Il Lugano riduce subito lo scarto: al 11’51’’ Mirco Müller supera Wolf. La gioia dura poco: al 13’29’’ Martschini, lasciato tutto solo dalla difesa bianconera, infila il disco del 3-1. Al 15’10’’ esce Simion, ma non accade nulla.

Secondo tempo

Bengtsson finisce sulla panchina dei cattivi al 20’40’’: il Lugano non riesce nemmeno ad installare il suo power-play. I bianconeri non riescono a cambiare marcia rispetto ai primi 20’ di gioco, mentre lo Zugo pensa soprattutto a non scoprirsi. Al 28’40’’ Martschini si presenta tutto solo davanti a Schlegel, che ha però la meglio. La prima occasione bianconera del periodo arriva al 32’30’’: il tentativo di Arcobello finisce alto. Poco dopo Sekac, solo davanti a Wolf, non trova il pertugio giusto. Il Lugano torna in partita al 38’12’’ grazie a Joly, che batte Wolf dalla media distanza.

Terzo tempo

 Il tempo inizia su ritmi piuttosto lenti. Poi, al 43’57’’, dopo uno slalom Joly si guadagna una penalità: esce  Kovar, ma ancora una volta il power-play del Lugano non punge. I bianconeri non riescono a cambiare ritmo e lo Zugo controlla con apparente facilità la situazione. Sekac ha il disco buono sul bastone al 51’00’’ ma spara clamorosamente a lato. Tangnes decide che è ora di chiamare il time-out. Al 57’45’’ Gianinazzi toglie Schlegel dai pali e poco dopo chiama il time-out: il Lugano tenta l’assalto finale, ma non riesce a mettere davvero sotto pressione la difesa dello Zugo.

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