Le reazioni

«Finiamo con un po' di orgoglio»

Il capitano Calvin Thürkauf: «Finalmente ci siamo tolti un peso dal cuore» – Luca Fazzini: «Dare tutto era il minimo che potessimo fare dopo una stagione come questa»
©GEORGIOS KEFALAS
Fernando Lavezzo
25.03.2025 23:32

«Ci siamo tolti un peso dal cuore», ci dice Calvin Thürkauf. «È stata una stagione di m....», aggiunge il capitano bianconero. «Ma alla fine, dopo questa serie, possiamo almeno tenere la testa su e finire con un po’ di orgoglio. Sapevamo che sarebbe stata dura. I giurassiani sanno come giocare questo tipo di partite. Ireland ha preparato un ottimo piano di battaglia e la sua squadra lo ha messo in atto con grande precisione, rendendoci la vita difficile. Abbiamo faticato nelle prime due partite e anche in gara-3, decisa solo all’ultimo minuto. Quella vittoria pazza ci ha fatto bene. Ci ha dato fiducia. Da quel momento, siamo entrati in pista con più convinzione, giocando meglio e sfruttando le nostre caratteristiche. Ogni partita è stata una battaglia, ma sono fiero di come io e i miei compagni abbiamo reagito dopo esserci trovati sotto 2-0 nella serie. Potevamo mollare, smettere di giocare, ma non lo abbiamo fatto. Siamo rimasti uniti e abbiamo dato tutto per ribaltare la situazione».

Nei playout, Thürkauf ha segnato reti decisive, dal gol all’overtime di gara-4 alla doppietta di gara-5. Un altro protagonista è stato Luca Fazzini: «Era importante chiuderla qui, senza correre il rischio di gara-7», afferma il topscorer. «Abbiamo giocato in modo intelligente, evitando quelle penalità stupide che nelle prime due gare ci avevano tagliato le gambe. Ora ci siamo tolti un peso. Al termine di una stagione molto complicata, non era facile affrontare una squadra come l’Ajoie, soprattutto in casa sua. I due gol che ci hanno permesso di girare gara-3 in extremis sono stati fondamentali. Hanno cambiato la serie, ci hanno consegnato il momentum. E non lo abbiamo più perso. Il minimo che potessimo fare era dare tutto per salvarci. Anche sotto 2-0 siamo rimasti positivi. Sapevamo che sarebbe bastato evitare le penalità per fermarli».

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