Il borsone di Jani Lajunen ricompare: una “stupida bravata”

L'attrezzatura del numero 24 bianconero è stata riconsegnata - Il finlandese in campo regolarmente questa sera contro gli ZSC Lions
Red. Online
11.08.2017 09:44

LUGANO - Il presunto autore del furto del borsone di Jani Lajunen, avvenuto martedì scorso a Biasca dopo la partita amichevole tra i Ticino Rockets e il Lugano (Vedi Suggeriti), ha deciso di mettere fine a quella che, in un comunicato odierno dell'HC Lugano, viene definita una "stupida bravata".

Il borsone con il materiale di gioco personale dell'attaccante finlandese e soprattutto tutti i pattini in sua dotazione sono stati infatti trovati questa mattina presto davanti al palazzo di Via Chiosso 7 a Porza, proprio dove hanno sede gli uffici dell'Hockey Club Lugano.

Il numero 24 potrà pertanto scendere regolarmente in pista questa sera alla Resega contro gli ZSC Lions, fa sapere la società che ricorda ai tifosi: "L'inizio della gara alle è alle 19.45, con entrata gratuita".