Hockey

Il derby di Natale fa felice il Lugano

Alla Cornèr Arena i bianconeri battono l’Ambrì Piotta 4-1, cambiando marcia nel periodo centrale dopo il vantaggio leventinese
© CdT/Gabriele Putzu
Fernando Lavezzo
23.12.2024 21:58

Il Lugano vince con merito il terzo derby stagionale e si regala un Natale più sereno. Dopo un primo tempo chiuso in vantaggio dall’Ambrì Piotta (rete di Landry), i bianconeri hanno reagito con carattere, trovando reti tanto belle quanto importanti. All’inizio del periodo centrale sono stati Sekac e Fazzini a firmare il sorpasso. Poi Thürkauf, in entrata di terza frazione, ha firmato l’allungo decisivo. Carr ha quindi abbellito il punteggio a porta vuota.

Primo tempo

Primi dieci minuti di buona intensità, tra imprecisioni e dure battaglie, ma senza chiare occasioni da rete. Se inizialmente è il Lugano ad avere più iniziativa, con il passare del tempo la manovra dei biancoblù si fa più convincente. Ed è proprio al termine di un lungo possesso offensivo che l’Ambrì Piotta trova la rete del vantaggio al 14’36’’ grazie a un tiro di Landry dalla media distanza che sorprende Schlegel. I bianconeri accusano visibilmente il colpo, perdendo dischi a ripetizione. I leventinesi vanno vicini al raddoppio in un apio di circostanze. La sirena salva i padroni di casa.

Secondo tempo

Il Lugano torna in pista con più convinzione e al 23’41’’ pareggia con un meraviglioso “coast to coast” di Sekac. Il ceco salta Grassi, si beve Zgraggen e trafigge Senn con freddezza. Al 24’14’’ i bianconeri raddoppiano con Fazzini, liberato da Arcobello. Disastrosa la copertura difensiva della prima linea biancoblù. Cereda chiama subito il “time-out” per risvegliare la sua squadra, rimasta negli spogliatoi. Al 28’45’’ Verboon diventa il primo penalizzato della partita. Il power-play leventinese non ne approfitta. Al 34’15’’ Thürkauf si presenta tutto solo davanti a Senn, ma non coglie l’attimo. Al 36’05’’ il portiere biancoblù si ripete su un tocco ravvicinato di Carr. Al 37’35’’ Joly, in vena di grandi giocate, viene fermato fallosamente da Grassi. Con l’uomo in più, Fazzini colpisce il palo al 38’10’’. Stavolta la sirena salva l’Ambrì.

Terzo tempo

Dopo 45 secondi, Maillet si trova sul bastone il disco per il pareggio, ma Schlegel fa buona guardia. Sul ribaltamento di fronte, al 41’07’’, Thürkauf si inventa un gol di rara bellezza su assist di Sekac. Incredibile la finta – in un fazzoletto di ghiaccio – con cui il capitano vanifica l’intervento di Senn per firmare il 3-1. Al 45’15’’ viene penalizzato Marco Müller. Il box-play bianconero regge, rendendosi pure pericoloso con i break di Thürkauf e Carr. Al 50’29’’ tocca a Isacco Dotti sedersi sulla panchina dei puniti. Il power-play dei padroni di casa è subito vanificato da un ingenuo fallo di Carr al 50’49’’. In coda ai suoi 20 secondi di superiorità numerica, l’Ambrì sfiora la rete con Kubalik. Al 57’10’’ Senn viene richiamato in panchina. A porta vuota, Carr chiude i conti con il 4-1 al 57’40’’. Nel finale viene penalizzato Grassi.