Il Lugano domina e torna a sorridere

Dopo due sconfitte di fila, il Lugano è tornato a sorridere: i bianconeri hanno superato per 3-1 l’ormai ex capolista Rapperswil, che fin qui non era mai stata sconfitta entro i sessanta minuti. La squadra di Luca Gianinazzi ha dominato in lungo e in largo la sfida, rimasta aperta fino all’ultimo solo a causa delle tante occasioni non sfruttate dai bianconeri.

La prima occasione è bianconera: al 1’17’’ Zohorna spara alto da ottima posizione. Il Lugano preme e passa al 2’02’’ grazie ad un aggiramento della porta da parte di Patry. Al 5’49’’ Verboon non trova l’impatto giusto con il disco davanti a Nyffeler. Il Rapperswil si fa vedere all’8’40’’ con Moy: van Pottelberghe blocca. Ci provano anche Joly e Carr, ma Nyffeler non si fa sorprendere. Al 14’58’’ esce per 2’ Carr: il Lugano regge bene e i sangallesi al 16’08’’ si fanno trovare con sei uomini di movimento sul ghiaccio: in power-play i bianconeri combinano poco.

Dopo 10’’ Joly si ritrova solo davanti a Nyffeler, ma non riesce a superarlo. Al 24’59’’ Zohorna libera Sekac davanti alla porta di Nyffeler, ma il ceco sbaglia la mira. Al 26’52’’ il Rapperswil, sotto pressione, chiama il time-out. Alla ripresa del gioco Marco Müller prima e Zohorna poco dopo non sfruttano altre due ottime opportunità. Al 31’15’’, dopo un errore di Joly, Van Pottelberghe dico no a Fabian Maier. Al 34’57’’ esce Verboon per 2’: in box-play i bianconeri si difendono con ordine. Al 57’50’’ Carr ha la doppia possibilità di battere Nyffeler, ma non la sfrutta.

Al 42’15’’ viene penalizzato per 2’ Dünner: il Lugano trova finalmente la rete del raddoppio con Verboon, ottimamente servito da Arcobello. Al 43’35’’ esce Wick: questa volta il power-play bianconero non punge. Pochi istanti dopo il rientro del sangallese, Canonica e Verboon vanno vicinissimi al 3-0. Al 51’55’’ esce per 2’ Zohorna: al 53’05’’ Dünner viene dimenticato dal box bianconero e riapre la sfida. Il Rapperswil ci prova e mette la difesa del Lugano sotto pressione. Ma al 58’44’’ Fazzini, ben servito da Patry, chiude definitivamente i conti. Il Lugano torna a sorridere.