Il Lugano è a una sola vittoria dalla salvezza

Il Lugano è a una sola vittoria dalla salvezza. E martedì andrà a Porrentruy per chiudere una serie di playout iniziata malissimo (0-2), ma poi ribaltata (3-2). In gara-5, i bianconeri hanno messo sotto l’Ajoie per 3-0. Un risultato che non fa una grinza per quanto visto. Ma per sentirsi al sicuro, la squadra di Uwe Krupp ha dovuto attendere fino al 52’, quando nel giro di 46 secondi sono arrivati il 2-0 di Thürkauf (doppietta per lui) e il 3-0 di Fazzini. In un primo tempo dominato, il Lugano non è riuscito a superare Ciaccio, preferito a Conz. Il gol che ha sbloccato la partita è arrivato all’inizio del periodo centrale, grazie a una bella azione collettiva chiusa in rete da Thürkauf. Il raddoppio del capitano è arrivato in power-play. La sfida si è poi definitivamente chiusa con l’immancabile sigillo del “Fazz”.

Subito uno spavento per i bianconeri: dopo il primo cambio Fazzini rientra negli spogliatoi dolorante, ma fortunatamente torna in pista poco dopo. Nei primi 5 minuti il Lugano non sfrutta un paio di «dormite» giurassiane. L’occasione migliore capita a Pulli, che al 4’33’’ tira addosso a Ciaccio da buona posizione. Al 9’43’’ il portiere ospite ha ancora vita facile su una conclusione di Fazzini. Stessa storia un minuto dopo, quando è Morini a tirare centralmente dalla media distanza. Al 12’46’’ Carr conquista la prima superiorità numerica. Con Schmutz espulso, i padroni di casa non creano pericoli. Al 15’30’’ ci prova Canonica in transizione, senza successo. Alla sirena la conta dei tiri dice 14-3. Ma per la squadra di Krupp è un dominio sterile.

Cambia subito il risultato: al 20’38’’ Thürkauf firma l’1-0 al culmine di una bella azione collettiva. Al 22’30’’ Cormier manca la deviazione vincente su invito di Morini. Nei minuti successivi l’Ajoie prova a prendere più coraggio. Al 27’38’’ Ciaccio allunga il guantone su un bel tiro al volo di Fazzini in transizione. Al 30’15’’ Sekac colpisce il palo dopo aver fatto sedere Ciaccio su passaggio di Arcobello. Al 34’31’’ ecco la prima, temutissima superiorità numerica ospite, provocata da un ingenuo sgambetto di Cormier. Il box-play bianconero se la cava egregiamente. L’ultima occasione è per Mirco Müller al 39’.

Nei primi 5 minuti il Lugano pasticcia troppo, arretra il baricentro e rischia di subire il pareggio. Al 46’30’’ Thürkauf ha sul bastone il disco buono per raddoppiare, ma non ne approfitta. Al 49’06’’ Cormier colpisce il palo da due passi, dopo una prima ribattuta di Ciaccio. Al 51’26’’Verboon impegna Ciaccio con un tiro al volo, poi viene buttato a terra da Maurer e guadagna una superiorità numerica. I bianconeri ne approfittano per andare sul 2-0 al 51’49’’, ancora con Thürkauf, innescato sotto porta da Arcobello. Per la prima volta nella serie, il Lugano è in doppio vantaggio. I gol di margine diventano tre al 52’35’’, quando Fazzini fredda Ciaccio con un diagonale angolatissimo. Al 56’40’’ Thürkauf colpisce Maurer per farsi giustizia da solo e rimedia 2 minuti di penalità. Ireland toglie subito Ciaccio per giocarsela in 6 contro 4. Huska piazza un paio di paratone e salva lo shutout. A 19 secondi dalla sirena Hazen atterra fallosamente Morini.