Il Lugano non si ripete: prima sconfitta per Uwe Krupp

Uwe Krupp e il suo Lugano non si sono ripetuti. I bianconeri sono stati superati per 4-1alla Swiss Life Arena dagli ZSC Lions. Thürkauf e compagni hanno pagato a caro prezzo un paio di grosse ingenuità e si sono dimostrati troppo leggeri in fase offensiva.

Il primo vero tiro della serata porta la firma di Weber, al 3’30’’: Huska è attento. Il Lugano responde con Alatalo al 9’20’’, ma il difensore non sorprende Zumbühl. La sfida è piuttosto equilibrata, nessuna delle due squadre vuole correré rischi inutili. I bianconeri passano in vantaggio al 16’46’’: un tiro da lontano di Alatalo viene deviato da Rohrer alle spalle di Zumbühl.

Lo Zurigo pareggia ad inizio del periodo: Frödén – lasciato tutto solo nello slot – batte Huska con un tiro al volo al 21’13’’. Al 23’53’’ esce per 2’ Guerra: il Lugano si difende con ordine. Al 30’23’’ va fuori Malgin: i bianconeri non riescono a rendersi pericolosi e rischiano di lo “shorthand” in un paio di occasioni. Tocca poi a Zohorna andare sulla panchina dei cattivi, per uno sgambetto in zona offensiva: Mal gin ci mette due secondi a sfruttare il power-play e porta avanti lo ZSC al 36’34’’.

Lo Zurigo spinge a caccia della rete del k.o., il Lugano ci prova con le ripartenze e sfiora il pareggio con Pulli e Thürkauf. Al 54’38’’ Dahlström colpisce il palo allá destra di Zumbühl. Sul capovolgimento di fronte lo Zurigo allunga al 55’17’’ grazie a Frödén. A meno di un minuto dal sessantesimo Huska lascia la sua porta e Krupp chiama il time-out al 59’22’’: Weber infila a porta vuota dieci secondi dopo.