Il Lugano prova Viktor Svedberg per allinearsi alla nuova tendenza
Le pessime prestazioni difensive offerte – il Lugano è la squadra che fino ad oggi ha subito più reti – hanno già fatto reagire il Lugano e il suo direttore sportivo Hnat Domenichelli. Che sta seriamente pensando di regalare a coach Gianinazzi un nuovo difensore straniero di importazione. In queste ore alla Cornèr Arena è sbarcato il gigante Viktor Svedberg, che effettuerà un periodo di prova con la squadra bianconera. Solo nei prossimi giorni il club deciderà se offrire o meno un contratto al 32.enne svedese, naturalizzato kazako. Svedberg ha disputato le ultime cinque stagioni nella KHL russa, l’ultima con l’Avangard di Omsk. In KHL ha complessivamente giocato 183 partite, con un bottino di 10 reti e 26 assist. In carriera ha pure vestito 30 volte la maglia dei Chicago Blackhaws (2 gol e 2 assist) e 269 volte quella dei Rockford IceHogs nella AHL. A livello internazionale vanta 10 presenza con la nazionale svedese, in seguito ha disputato i Mondiali del 2021 e del 2022 con il Kazakistan. Che convinca o meno Gianinazzi e lo staff tecnico, Svedberg testimonia come a Lugano si voglia già correre ai ripari.
Il club bianconero – se dovesse decidere di tenere il terzino – si allineerebbe di fatto ad una chiara tendenza del nostro campionato. Con i sei stranieri schierabili a partita, sono molte le squadre che hanno deciso di puntare su due difensori stranieri. Di fatto sono solo tre le formazioni che hanno sotto contratto un solo terzino straniero: il Lugano (Joey LaLeggia), il Kloten (Lucas Ekestahl-Jonsson) e gli ZSC Lions (Mikko Lehtonen). Appare invece chiaro come la maggior parte delle squadre svizzere abbia scelto di rinforzare il reparto arretrato con elementi – se possibile – in grado anche di garantire impulsi offensivi.
Ecco, allora, le squadre che già hanno scelto di tesserare – con più o meno successo – due difensori stranieri.
Ambrì Piotta
È la strada scelta dall’Ambrì Piotta. Paolo Duca ha puntato su due difensori two-ways come Jesse Virtanen e Tim Heed. Il finlandese è solido in fase difensiva e in nove uscite ha già realizzato 4 reti e fornito 2 assist. Lo svedese ha un’anima più offensiva, anche se quest’anno – complici alcuni malanni fisici – non ha ancora potuto esprimere tutto il suo potenziale (4 assist fino ad oggi).
Friburgo
L’attuale leader del campionato si concede il lusso di schierare due import a trazione anteriore. L’americano Ryan Gunderson quest’anno non ha ancora segnato, ma ha già fornito 7 passaggi decisivi (+3). Lo svedese Andreas Borgman sta già lasciando il segno: ha messo a segno 3 gol e offerto 7 assist, con un bilancio individuale di +10.
Berna
Anche gli orsi, nonostante la scelta di ingaggiare un portiere straniero (Adam Reideborn) non ha voluto rinunciare ai due terzini stranieri. Dal finlandese Julius Honka nella capitale ci si attende qualcosina in più a livello di apporto offensivo (1 rete e 4 assist) , mentre lo svedese Patrik Nemeth (2 assist) ha dato stabilità al reparto arretrato del Berna (+8).
Davos
Partito l’iconico Nygren, il Davos ha affiancato al difensivo Klas Dahlbeck (comunque già a quota 1 gol e 4 assist) il più offensivo Kristian Näkyvä. Il finlandese non sta tradendo le aspettative: ha già totalizzato 8 punti (2 reti e 6 assist) e brilla per una statistica individuale di + 11.
Zugo
Anche i Tori hanno sostituito Christian Djoos – partito a Losanna – con un terzino di importazione: Lukas Bengtsson. Il nazionale svedese per ora non brilla particolarmente in fase offensiva (2 reti e 1 assist), ma sbaglia pochissimo dietro (+6). Un discorso che vale anche per il suo connazionale Niklas Hansson (0 gol, 3 assist, +1).
Rapperswil
Maxim Noreau non sarà forse più quello di una volta, ma intanto ha già messo a referto 6 punti (2 gol, 4 assist, +1). Lo svedese Emil Djuse, dopo una grave infortunio nelle fasi finali della scorsa stagione, deve ancora ritrovare le migliori sensazioni.
Ginevra
L’esempio perfetto di quanto possa essere decisivo un difensore straniero. I campioni svizzeri non si sono ancora rimessi dalla partenza di Henrik Tömmernes. Anche perché il suo sostituto, Theodor Lennström, non ha ancora potuto scendere in pista a causa di un infortunio. Il Servette si consola con Sami Vatanen, già a quota 9 punti (2 gol, 7 assist) in 11 uscite.
Losanna
Per cercare il riscatto la squadra vodese ha strappato Christian Djoos allo Zugo: lo svedese ha fin qui realizzato 1 rete e fornito 6 assist. Il connazionale Lawrence Pilut ha pure segnato una rete, e offerto 5 passaggi decisivi.
Langnau
Al confermato finlandese Ville Saarijärvi i tigrotti hanno affiancato il connazionale Juuso Riikola: nessuno dei due è ancora riuscito a segnare. Il primo ha messo a referto 7 assist, il secondo 4.
Bienne
I seeländer devono ancora fare a meno dell’infortunato Viktor Lööv, subito rimpiazzato da Ville Pokka: il finlandese fatica però ad ingranare (0 gol, 3 assist, -6). Alexander Yakovenko ha disputato solo quattro partite (2 reti, 1 assist, -1).
Ajoie
T.J. Brennan fa più fatica rispetto alla scorsa stagione: in otto uscite ha totalizzato solo 2 assist. Più difensivo, Eric Gelinas ha disputato solo 4 partite, senza ottenere punti e con un bilancio personale di -4.