Il Lugano riparte con il botto
Lancia un segnale forte, il Lugano, nella caccia ad uno dei sei primi posti della classifica. I bianconeri sono andati ad imporsi con autorità a Zugo, al termine di una sfida gestita con maturità su tutto l’arco dei sessanta minuti.
Primo tempo
Le due squadre iniziano a buon ritmo, ma nei primi minuti le vere occasioni da rete sono pochissime. Al 9’45’’ Joly manca l’impatto con il disco da ottima posizione. Dall’altra parte è Eder a mancare di poco il bersaglio. All’11’53’’ Zanetti colpisce il palo ala sinistra di Genoni.
Secondo tempo
Al 25’25’’ Mirco Müller sfiora il palo con un tiro raso ghiaccio. Michaelis, al 31’30’’, impegna Koskinen dalla corta distanza. Al 32’10’’ Herzog esce per 2’: il power-play si sblocca e Joly porta in vantaggio il Lugano al 32’54’’. Lo Zugo trova però quasi subito la rete del pareggio: il tiro di Stadler è deviato in porta da un pattino di Jesper Peltonen. Al 34’47’’ Fazzini si presenta tutto solo davanti a Genoni e non gli lascia scampo. Al 36’21’’ esce Simion, ma al 37’32’’ va fuori anche Arcobello. In shorthand Thürkauf infila il disco del 3-1.
Terzo tempo
Al 42’08’’ il Lugano allunga ulteriormente grazie a Wolf: il tiro del difensore colpisce l’asta e finisce in rete dopo aver rimbalzato sulla schiena di Genoni. I bianconeri sono scatenati e al 44’25’’ Arcobello infila anche il disco del 5-1.