Il Lugano riparte con il sorriso
Il Lugano non ha risolto tutti i suoi problemi, nel periodo centrale si è complicato la vita con errori individuali e svarioni difensivi, ma può tornare a sorridere grazie al successo per 6 a 3 sul Bienne. Stavolta, nelle difficoltà, la squadra di Gianinazzi ha saputo reagire. Merito della doppietta di Jesper Peltonen per il controsorpasso (dal 2-3 al 4-3), ma anche della prova gagliarda della quarta linea composta da Canoncia, Zanetti e Reichle. Il risultato ha assunto dimensioni importanti nel finale, grazie a Joly e Verboon. Di seguito la cronaca.
Primo tempo
Zohorna è subito protagonista: nel primo minuto di gioco il ceco sfiora la rete, si procura una superiorità numerica e firma l’assist per l’1-0 di Fazzini (0’58’’) con Yakovenko espulso. Al 4’33’’ Burren ferma fallosamente Zanetti. Stavolta il power-play non colpisce, ma spicca la regia del debuttante Schultz sulla linea blu. Al 9’ Reichle e Canonica sprecano un ghiotto due contro uno. Al 9’41’’, con il suo secondo tiro in porta, il Bienne pareggia con Kneubuehler. Il match cambia volto e gli ospiti sfiorano subito il raddoppio in seguito a un errore di Schultz. Dopo un break sprecato da Hofer (disco perso da Fazzini), Canonica riporta avanti i bianconeri al 15’51’’. Filander chiama il «coach challenge» per sospetto fuorigioco, ma la rete è convalidata. E per il Bienne ci sono anche due minuti di penalità. In «shorthand», Nicolas Müller colpisce il palo.
Secondo tempo
Al 22’01’’Rajala va via in transizione e Schultz gli lascia il tempo per trafiggere l’impreciso Schlegel: 2-2. Al 26’12’’ ecco il 3-2 ospite in fotocopia: scivolone di Aebischer in zona neutra, contropiede e botta all’incrocio dell’indisturbato Rajala. Al 28’17’’ Janett regala il 3-3 al Lugano facendosi infilare da un tiretto di Jesper Peltonen dalla blu. I bianconeri continuano a concedere contropiedi e al 31’47’’ Gianianzzi chiama il time-out. Al 33’12’’ viene espulso Arcobello. Il Bienne non ne approfitta, rischiando su un break di Carr. Al 35’41’’ ancora Jesper Peltonen beffa Janett per il 4-3, forse con un tocco di Joly.
Terzo tempo
Il Lugano prova a chiudere i conti già nei primi minuti, senza successo. In compenso, il Bienne non ha più gli spazi di cui ha goduto nel periodo centrale. Al 52’32’’ Joly viene fermato fallosamente da Blessing. Il power-play bianconero pasticcia e al 54’02’’ Arcobello ristabilisce la parità numerica con una carica scorretta. Nei suoi 90 secondi con l’uomo in più, il Bienne fa girare il disco senza mai essere davvero pericoloso. Al 57’53’’ Filander chiama il time-out e toglie il portiere. Al 58’29’’, Joly mette la parola fine sul match con il 5-3 a porta vuota. Di Verboon il definitivo 6-3 su doppio assist dei due Müller.