Il Lugano si spegne e il Friburgo festeggia

LUGANO - Rientro con sconfitta per il Lugano dopo la pausa dedicata alle nazionali. Dopo un buon primo tempo, chiuso sul 2-0, i bianconeri si spengono e permettono al Friburgo di ribaltare la partita e di sbancare la Resega con il risultato di 2-4. Il Lugano impiega alcuni minuti per carburare, poi, al 5'33'', passa in vantaggio con un tiro secco e preciso di Romanenghi, al suo primo gol in NLA. Al 15'02'', con Rivera espulso (2'+10' per carica alla testa di Ulmer) il power-play bianconero confeziona il raddoppio firmato da Sanguinetti. Tra le altre ghiotte occasioni per i padroni di casa segnaliamo quella di Lapierre al 16'30''. Nel finale di primo tempo, altra bella superiorità numerica per Klasen e compagni, stavolta infruttuosa. Ben pochi, nei venti minuti iniziali, i grattacapi per Merzlikins.
Nel periodo centrale, però, le cose si complicano. Dopo un avvio sotto controllo, al 27' il Lugano vive un cambio molto complicato che porta alla penalità di Ronchetti e al successivo gol di Mottet in power-play (27'43''). Da quel momento, per i bianconeri inizia una fase di gioco pasticciata. Nel finale, dopo una chance sprecata da Hofmann, il Friburgo è ancora pericoloso in 5 contro 4.Nel terzo tempo il Lugano si fa sempre più passivo. A condurre il gioco è il Friburgo, che trova scarsa opposizione in zona neutra e arriva con troppa facilità nel terzo bianconero. Il pareggio è nell'aria e arriva in power-play al 54', ancora grazie a Mottet. Due minuti dopo la frittata completa la sua cottura con il 2-3 di Stalder, che dalla distanza sorprende Merzlikins. Nel finale il Lugano si trova a giocare in superiorità numerica. Ci sarebbe un altro fallo su Lapierre, ma gli arbitri sorvolano su una netta bastonata. E così, in inferiorità numerica, Schmutz segna il definitivo 4-2 al 58'43''.