Il Lugano torna a mostrare il suo volto più brutto
Reduce dal successo a Berna, il Lugano è tornato a mostrare il suo volto peggiore. Pasticcioni e imprecisi, i bianconeri sono stati sconfitti da un Ginevra senza nove titolari e reduce da quattro sconfitte di fila. Una prestazione sconcertante, quella oferta dalla squadra di Luca Gianinazzi.
Primo tempo
Il primo tiro interessante del Lugano cade al 3’18’’: Cormier, servito da Zohorna, impegna Raanta. Al 4’44’ Praplan può colpire da buona posizione, ma Schlegel non si fa sorprendere. Il Ginevra sfiora il vantaggio al 5’19’’: Miranda, indisturbato. colpisce in pieno l’asta. Al 6’16’’ esce Mirco Müller: l’ex Granlund porta in vantaggio il Servette. Al 10’00’’ va fuori Praplan: il power-play non punge. Al 15’30’’ Arcobello impegna Raanta da ottima posizione
Secondo tempo
Al 21’31’’ il Ginevra raddoppia: un tiro di Schneller viene deviato da Manninen alle spalle di Schlegel. Il Lugano prova a reagire, ma fatica a rendersi pericoloso dalle parti di Raanta. Al 28’25’’ Sekac non coglie l’attimo davanti alla porta. Al 28’29’’ esce per 2’ Richard, ma non accade nulla. Il Lugano accorcia al 31’37’’: segna Carr con un preciso tiro nell’angolo alto alla sinistra del portiere ginevrino. Al 34’40’’ Zanetti scatta in contropiede, ma il suo tiro in diagonale è improponibile.
Terzo tempo
Calle Dahlström ci prova con uno spunto solitario al 40’40’’, ma senza successo. Al 43’ la linea di Zohorna spinge forte, ma non trova il pertugio giusto. Al 47’59’’ Dahlström esce per 2’ dopo un orribile disco scagliato in tribuna. Con lo svedese da poco rientrato, Chanton realizza la terza rete ginevrina al 50’14’’. Al 57’36’’ esce per 2’ Arcobello, ritardando così la possibilità di togliere Schlegel dai pali. Il portiere esce a 12’’ secondi dal 60’: ovviamente non accade nulla.