Il Lugano torna subito con i piedi per terra
È durata poco la gioia per la vittoria sullo Zugo. Il Lugano – in vantaggio per 3-2 dopo due tempi – è stato sconfitto per 4-3 dal Langnau. La squadra di Luca Gianinazzi ha pagato a caro prezzo i troppi errori difensivi commessi.
Primo tempo
Le prime fasi di gioco sono equilibrate, anche se è il Langnau a gestire maggiormente il disco. Al 7’08’’ esce per 2’ Malone: il power-play bianconero è un mezzo disastro. Ma al 10’21’’, in aggiramento, Sekac porta in vantaggio il Lugano e mette fine a un lunghissimo digiuno individuale durato addirittura 20 partite. Al 12’43’’ il Langnau pareggia: segna Paschoud dopo un mezzo miracolo di Nyffeler su Mäenalanen. Al 19’02’’ Sekac semina il panico nella difesa dei tigrotti, ma poi il tiro di Aebischer è debole.
Secondo tempo
Al 20’46’’ viene espulso per 2’ Arcobello: il Lugano si difende con ordine. Al 23’23’’ esce Pulli: anche in questo caso i bianconeri non rischiano praticamente nulla. Tocca poi al Lugano giocare in superiorità numerica: esce Lapinskis al 26’39’’, ma a festeggiare è il Langnau. Un erroraccio di Alatalo permette a Mäenalanen di andare a battere Nyffeler al 27’31’’. Al 31’55’’ Marco Müller approfitta di un rimbalzo concesso da Charlin e pareggia i conti. E al 37’16’’ grazie ad una deviazione di Carr il Lugano si riporta in vantaggio.
Terzo tempo
Al 44’03’’ il Langnau si fa sorprendere con sei giocatori di movimento sul ghiaccio: ancora una volta il power-play del Lugano non punge. E allora al 48’52’’ il Langnau pareggia. Aebischer e Dahlström si addormentano e Baltisberger batte Nyffeler. Al 54’06’’ esce per 2’ Pulli: il Lugano soffre ma resiste. Ma l’ennesima distrazione difensiva, al 58’23’’, permette a Allenspach di riportare avanti il Langnau. Al 58’50’’ esce Nyffeler, ma il Lugano non riesce a pareggiare i conti.