Kubalik regala la vittoria all'Ambrì

AMBRÌ - Terza vittoria di fila per l'Ambrì Piotta. Contro il fanalino di coda Rapperswil i biancoblù non incantano, ma conquistano la posta piena grazie a una rete di Kubalik in inferiorità numerica, a 1'20'' dalla terza sirena. Finisce 2-1, tra i cori della Curva Sud.Tanta foga, ma anche parecchia confusione nelle fase iniziale del match. La prima buona occasione capita a Kostner al 9'23''. Poi, nel giro di un minuto, l'Ambrì si fa di nuovo pericoloso due volte, entrambe con il "solito" Kubalik. Al 13'15'' Müller vanifica una bella chance con un passaggio di troppo. Il Rappi, dal canto suo, non punge neanche in power-play con Goi penalizzato al 14'36''.
A metà del periodo centrale i padroni di casa vivono il loro primo vero momento di pressione offensiva e al 29'23''trovano l'1-0 con Zwerger in superiorità numerica. Invece di sbloccarsi, dopo il vantaggio l'Ambrì Piotta si siede e inizia una lunga fase di sofferenza, interrotta soltanto da un rapidissimo ma infruttuoso break di Kubalik. Luca Cereda fiuta il momentaccio e al 34'27'' chiama un "time-out". L'effetto non si fa vedere e nel giro di due minuti, tra il 37'18'' e il 39'06'', i biancoblù incassano tre penalità ravvicinate con Zwerger, Ngoy e D'Agostini. Nonostante due interi minuti in 5 contro 3 (spalmati tra secondo e terzo tempo), i sangallesi non riescono a pareggiare.Al 41'26'', poco dopo essere tornato in cinque contro cinque, l'Ambrì rimedia un'altra penalità, stavolta con Lauper. La Valascia non la prende bene e in pista volano oggetti. Il power-play ospite si conferma comunque innocuo.
Dopo aver stretto i denti con l'uomo in meno, i biancoblù cercano di assumere il controllo del match, ma concedono ancora troppo ai Lakers. E così, al 50'06'', Hüsler trova l'1-1 con una deviazione a mezza altezza. La rete viene concessa soltanto dopo l'analisi video della fischiatissima coppia arbitrale per sospetto bastone alto. A poco più di due minuti dal termine un fallo di Novotny sembra inguaiare l'Ambrì, ma non è così: Kubalik ruba il disco sulla linea blu difensiva, parte in contropiede e al 58'40'' segna la rete della vittoria in shorthand.