Hockey

L’Ambrì si fa male da solo e il Rappi gode

Biancoblù battuti 3-6 alla Gottardo Arena – Non basta la doppietta di Kubalik, le ingenuità di DiDomenico costano due reti
© KEYSTONE/Ti-Press/Andrea Branca
Fernando Lavezzo
20.12.2024 22:14

Un’altra batosta. Dopo il 5-0 subito mercoledì a Losanna, l’Ambrì Piotta è stato sconfitto 6-3 dal Rapperswil alla Gottardo Arena, nel giorno della millesima partita di Dario Bürgler in National League. Incapaci di concretizzare i primi dieci minuti della partita, dominati, i leventinesi hanno chiuso il primo tempo sotto per 0-1. Nel periodo centrale, un errore di DiDomenico ha spianato la strada per il raddoppio di Jensen. Dopo l’1-2 di Maillet e l’1-3 di Nardella (un’autorete di Douay), un’altra sciocchezza di DiDo ha messo nei guai i padroni di casa. Il canadese ha infatti colpito un avversario a gioco fermo, vanificando una superiorità numerica a favore, tramutatasi di colpo in un’inferiorità numerica. Con l’uomo in più, Rask ha portato i sangallesi sul 4-1. La doppietta di Kubalik tra la fine del secondo e l’inizio del terzo tempo ha illuso i tifosi leventinesi, ma il Rappi ha subito ripreso il largo.

Primo tempo

L’Ambrì inizia subito a spingere e a rendersi pericoloso, dapprima con De Luca, poi con la prima linea. Al 4’19’’ Capaul ferma fallosamente Heim dietro la porta. In power-play, è Landry a sprecare l’occasione più limpida. A metà frazione, la conta dei tiri dice 10-2 per i leventinesi, davvero troppo sciuponi. Poi, però, la squadra di Cereda si adagia sul ritmo blando del Rapperswil. E gli ospiti ne approfittano per entrare in partita. Al 15’05’’ un maldestro cambio dei padroni di casa permette a Hofer di partire in break. Wüthrich lo ferma in modo irregolare. In superiorità numerica, Moy firma l’1-0 al 16’55’’, con la complicità di Senn: il portiere biancoblù si lascia infatti sfuggire il disco sotto i gambali, dopo un tiro di Jensen, e il salvataggio sulla linea di Zgraggen si trasforma in un assist per Moy. In seguito, Senn si riscatta su Strömwall e lo stesso Jensen.

Secondo tempo

Al 27’13’’ Jensen firma il 2-0 sfruttando un disco perso in attacco da DiDomenico. Al 31’39’’ Heim conquista un’altra superiorità numerica. Con Nardella espulso, Maillet accorcia le distanze al 33’24’’. Lundskog chiama il «coach challenge», ma gli arbitri accordano la rete e per il Rappi ci sono altri 2 minuti di penalità. L’Ambrì non sfrutta il «momentum» e al 36’10’’ proprio Nardella firma il 3-1, con deviazione decisiva di Douay. Al 36’51’’, dopo un fallo di Capaul, gli animi si scaldano. DiDomenico colpisce Maier a gioco fermo e riceve un 2’+2’. A giocare in superiorità numerica sono dunque gli ospiti, che ne approfittano per andare sul 4-1 con Rask al 38’38’’. Al 39’21’’ Pestoni colpisce il palo. A fil di sirena, Kubalik trova il 2-4 che riaccende l’arena.

Terzo tempo

Il Rappi va subito vicino alla quinta rete, con i biancoblù imbambolati. Al 42’00’’, ancora Kubalik segna il 3-4 con un tiro al volo da azione di ingaggio. Esattamente un minuto dopo, al 43’00’’, i Lakers ritrovano il doppio vantaggio con Dünner, libero di raccogliere il rimbalzo concesso da Senn su tiro di Strömwall. La situazione precipita al 49’40’’: Rask lascia sul posto Pestoni, si beve Zgraggen con una semplice finta e trova il 6-3. Al 50’45’’ viene penalizzato Zangger, ma l’Ambrì non ci crede più.

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