L’incubo è finito, il Lugano è salvo

Il Lugano è salvo. La quarta vittoria di fila vale il 4-2 nella serie di playout con l’Ajoie. Gara-6 a Porrentruy finisce 2-1 per i bianconeri, con gol decisivo di Jesper Peltonen nelle prime fasi del terzo tempo. I giurassiani dovranno ora vedersela con il Visp, laureatosi campione di Swiss League.
Primo tempo
Nei primi cinque minuti il Lugano è costantemente in controllo del disco, ma Conz non deve compiere grandi interventi. Al 5’46’’ si fa male Brennan, che dopo un check di Alatalo lascia il ghiaccio tenendosi una spalla. Il difensore statunitense torna però in pista già a metà frazione, apparentemente senza problemi. All’11’30’’ Verboon rimedia la prima penalità della partita per un bastone alto ai danni di Hazen. Dalle parti di Huska arrivano un paio di tiri pericolosi, ma il box-play bianconero lavora egregiamente. Al 15’15’’ vengono espulsi Guerra e Romanenghi per reciproche scorrettezze. Al 15’35’’ Huska è reattivo su un tiro ravvicinato di Honka. Al 17’30’’ Mirco Müller si guadagna una superiorità numerica con un’improvvisata proiezione offensiva. Con Maurer sulla panchina dei puniti, il Lugano passa in vantaggio al 19’14’’ grazie a uno slap di Aebischer dalla media distanza.
Secondo tempo
Il Lugano riparte con alcune imprecisioni in zona difensiva, poi inizia a mettere pressione su Conz. Al 22’30’’ Zanetti sbaglia mira in backhand da buona posizione, sprecando la prima chance per il raddoppio. L’Ajoie torna a spingere al 26’, ma Huska fa buona guardia. Al 28’ Thürkauf butta via una ghiotta opportunità in transizione, preferendo un passaggio impossibile a Carr piuttosto che un comodo tiro in porta. Al 29’38’’ Cormier commette uno stupido fallo in attacco. Stavolta il power-play giurassiano non perdona, trovando il pareggio dopo appena 16 secondi con Bellemare, liberato davanti alla porta da Palve. Al 30’18’’ Aebischer e Pedretti vengono alle mani: 2 minuti ad entrambi. L’Ajoie è ora galvanizzato e al 31’ Huska deve superarsi sulla doppia conclusione di Bellemare e Brennan. Al 33’35’’ tocca ai bianconeri giocare in 5 contro 4 per una bastonata di Romanenghi. L’occasione sfuma in una miriade di errori.
Terzo tempo
Al 41’16’’ Pedretti stende Fazzini con una carica alle assi e rimedia 2 minuti. Gli arbitri escludono la penalità di partita dopo aver rivisto le immagini. Il box-play giurassiano resiste senza difficoltà. Al 45’ Carr e Sekac sprecano una doppia occasionissima, ma il 2-1 arriva poco dopo, al 45’38’’, grazie a Peltonen. Al 48’21’’ il Lugano regala un’altra superiorità numerica ai padroni di casa per ritardo di gioco. Colpa di Guerra, che spedisce il disco sugli spalti. A questo giro, il power-play romando è innocuo. Al 54’39’’ Hazen semina il panico con una serpentina e va vicinissimo al pareggio. A due minuti dalla sirena Ireland toglie Conz. A 36 secondi dalla sirena arriva anche il time-out. Huska sventa gli ultimi assalti. Il Lugano è salvo.