L’overtime torna a essere fatale: Kovar manda l’Ambrì k.o.

Alla Gottardo Arena i biancoblù escono sconfitti dallo Zugo al termine di una prestazione per lunghi tratti comunque positiva. Schierati, fatta eccezione per l’assenza di Pezzullo rimpiazzato da Zaccheo Dotti, con la stessa formazione che ha sconfitto il Losanna, i leventinesi hanno perso per 2-3 dopo i tempi supplementari. Avanti in due occasioni grazie alle reti di Landry e Grassi, i biancoblù hanno avuto il demerito di subire in entrambe le circostanze il pareggio subito dopo i gol del vantaggio. Gli ospiti, che nel corso della partita hanno perso ben quattro giocatori (Hofmann, Schlumpf, Stadler e Leuenberger) hanno deciso la contesa nell’overtime grazie a capitan Jan Kovar.

Il primo squillo è di Wingerli, che si presenta in solitaria dinanzi a Juvonen, bravo a sbarrargli la strada. Già al 2’43’’ arriva la risposta dell’Ambrì che passa in vantaggio grazie a Landry, abile a sfruttare un’incertezza di Muggli davanti allo slot. Lo Zugo, però, trova immediatamente il pareggio al 3’56’’ con Martschini, che in seconda battuta trafigge Juvonen, è 1-1. Poi, è due volte Kubalik a sfiorare la rete con dei tocchi imprecisi da sottomisura, intervallati al 14’59’’ da un provvidenziale intervento con il gambale sinistro di Juvonen sulla conclusione a botta sicura di Olofsson.

L’Ambrì riparte a spron battuto e nel giro di 30’’ si crea due chance con Virtanen e Pestoni. Poi, con Hansson fuori, un «one-timer» di Bürgler mette in apprensione gli ospiti. Al 29’13’’ DiDomenico inventa un assist al bacio capitalizzato da Kubalik, ma il gol viene annullato per l’entrata nel terzo in fuorigioco del canadese. Lo stesso Kubalik, al 31’37’’ è solo contro Genoni, che ha la meglio. I biancoblù trovano il gol del 2-1 con Grassi che sfrutta l’ottimo lavoro di Douay, capace di soffiare, in tuffo, il disco nel terzo offensivo. Il vantaggio, però, dura poco: Geisser approfitta del rebound di Juvonen per il 2-2.

Dopo soli 50’’ Kubalik sorprende Genoni, al quale scappa il disco che per sua fortuna non entra in porta. La terza frazione, poi,si protrae con lo Zugo più propositivo, ma entrambe le squadre sono più attente a non concedere spazi piuttosto che a cercare il gol del vantaggio. Una buona occasione, al 52’44’, capita sul bastone di Curran, che non riesce a concretizzare un’azione favorevole in 2 contro 1. A 2’ dalla sirena, invece, sono Bürgler e Zgraggen a sollecitare il solido Genoni. L’overtime dura sostanzialmente poco, poiché dopo un’occasione per Kubalik, gli ospiti ripartono in contropiede e trovano la rete della vittoria con Kovar.