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Lugano nei pre-playoff con i brividi, ora il Friburgo

Contro il Bienne i bianconeri sprecano quattro gol di vantaggio e poi perdono ai rigori – Decisiva la vittoria dello Zugo a Losanna
©Gabriele Putzu
Fernando Lavezzo
04.03.2023 22:22

Che fatica. Che panico. E che rischi incredibili. Il Lugano ha completato l’opera, qualificandosi per i pre-playoff, ma deve anche ringraziare lo Zugo. Senza il netto successo dei campioni svizzeri in casa del Losanna, infatti, oggi i bianconeri sarebbero già in vacanza. E questo nonostante il 5-1 sul Bienne dopo 24 minuti di partita. Scherzando con il fuoco, i ragazzi di Luca Gianinazzi si sono fatti rimontare in un finale di terzo tempo giocato con la tremarella. Il solito Lugano dai due volti, insomma. I seeländer ci hanno poi provato fino all’ultimo, togliendo addirittura il portiere (volevano i 3 punti per il primo posto) e sfiorando la vittoria nei 60 minuti. La terza sirena ha certificato il proseguimento della stagione bianconera, indipendentemente dall’esito dell’overtime. Ai rigori si sono imposti gli ospiti.

Questo risultato vale il decimo posto finale. Da martedì la squadra di Luca Gianinazzi sarà di scena a Friburgo per gara-1 di una appassionante serie “best of 3”. In palio un biglietto per i quarti di finale. L’altra sfida vedrà affrontarsi Berna e Kloten. In vacanza ci va il già citato Losanna.

Primo tempo

Brivido iniziale: all’1’07’’ Thürkauf si mangia il vantaggio e appena 23 secondi dopo il Bienne trova lo 0-1 in contropiede con Kessler, servito da Rajala dopo un errore di Mirco Müller in zona neutra. Fortunatamente è solo uno spavento da cui il Lugano si riprende immediatamente. Al 2’ i bianconeri conquistano una superiorità numerica. Il power-play non ingrana, ma al 4’13’’, poco dopo il rientro del penalizzato Künzle, Zanetti firma l’1-1 su assist di Herburger. I padroni di casa insistono e al 9’53’’ vanno sul 2-1 grazie a Granlund, favorito dall’insistito lavoro di Bennett e di Marco Müller. All’11’09’’ altro 5 contro 4 in favore dei bianconeri, conquistato da Fazzini. Con Schneeberger espulso, è Morini a toccare in rete il tiro di Andersson per il 3-1 al 12’54’’. Törmänen cambia portiere: fuori van Pottelberghe, dentro Rytz. Al 15’53’’ Koskinen salva su Brunner. Al 18’37’’ il Lugano dilaga con il 4-1 di Alatalo, che – ritrovatosi nello slot – devia l’appoggio a mezz’aria di Klok.

Secondo tempo

Dopo la pausa, il Bienne ripropone van Pottelberghe tra i pali. Dopo un tentativo di Stampfli sventato da Koskinen, è Morini a mancare la rete al 23’26’’. Il 5-1 è rimandato di pochissimo: al 23’44’’ lo segna Marco Müller in aggiramento. Al 27’04’’ Sallinen colpisce il palo a porta vuota dopo un intervento decisivo di Koskinen. Al 28’01’’ viene espulso Fazzini. Dopo un salvataggio di Koskinen su Olofsson, al 30’00’’ arriva il 5-2 di Sallinen su assist dello stesso topscorer svedese. I bianconeri iniziano a commettere qualche leggerezza senza conseguenze. Al 33’55’’ ancora Morini arriva velocissimo davanti a van Pottelberghe, senza però trovare il pertugio. Da quel momento i padroni di casa tornano a controllare il gioco fino all’inutile fallo in attacco di Thürkauf al 38’50’’.

Terzo tempo e overtime

Il Bienne non sfrutta i restanti 50 secondi di superiorità numerica. Al 41’27’’ tocca a Rajala accomodarsi sulla panchina dei puniti, ma il power-play bianconero non entra praticamente mai in zona d’attacco. Al 48’57’’ altra penalità contro i seeländer per troppi giocatori sul ghiaccio. Di Bennett l’unica conclusione pericolosa con l’uomo in più. Al 52’32’’ gli ospiti accorciano ulteriormente le distanze con il 5-3 di Kessler, lesto a insaccare il disco mollato da Koskinen. Il Lugano scherza con il fuoco e al 56’11’’ arriva il 5-4 di Haas, che trova un gran tiro all’incrocio. Luca Gianinazzi chiama subito il time-out, ma ormai i suoi uomini sono in balia degli avversari. Al 56’53’’ arriva infatti il clamoroso pareggio di Lööv. Granlund spreca subito l’occasione per riportare i suoi in vantaggio. Il Bienne vuole chiudere il campionato al primo posto e al 58’29’’ toglie il portiere per cercare i tre punti e nel finale sfiora il colpo del k.o. in mischia. Si va all’overtime, poi ai rigori. Decidono Brunenr e Haas contro la sola realizzazione di Granl

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