Maillet: «Il Ginevra ci ha sovrastati a livello di intensità»
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Cosa può succedere quando, in una fase calda della stagione, una squadra ha più disperatamente bisogno di punti dell’altra? Il caso dell’Ambrì Piotta a Ginevra può fungere da esempio. I leventinesi, che vincendo mercoledì a Davos avevano fatto un’ottima operazione in ottica play-in, non hanno dato la sensazione di avere la stessa fame 48 ore dopo in casa dei granata, penultimi prima dell’incontro. «Il Servette ci ha sovrastati a livello di intensità, – conferma Philippe Maillet –. Abbiamo avuto buoni momenti, ma non possiamo permetterci di non essere all’altezza durante i 60 minuti in partite importanti come questa». E così, i biancoblù si sono lasciati scappare l’occasione di fare un passo in più verso i play-in, tornando in Leventina a mani vuote. Il risultato? 4-2 per i romandi.
«Time-out» preoccupante
A far capire che qualcosa non quadrava è stato il «time-out» chiamato da Luca Cereda, poco dopo il giro di boa della gara, quando il risultato era già stato capovolto dai padroni di casa. «Abbiamo sofferto le situazioni di inferiorità numerica, e la partita stava iniziando a sfuggirci di mano, – spiega ancora Maillet –. L’allenatore ha voluto spezzare il loro momentum». Due reti subite in inferiorità numerica, sì, ma non solo. I ginevrini, che hanno faticato ad entrare nell’incontro, hanno dato la sensazione di schiacciare i leventinesi a partire dal secondo power-play non sfruttato dall’Ambrì all’11’31’’. Clamorosi, in questo senso, i cinque pali colpiti in poco più di metà partita dai padroni di casa. «È frustrante, ancora una volta non siamo riusciti ad avere continuità dopo una bella vittoria, – osserva Philippe –. È come se facessimo più fatica contro le squadre di bassa classifica».
Mentalità da post-season
Alle Vernets l’Ambrì Piotta non ha giocato in modo sufficientemente costante, è stato inferiore al suo avversario a livello di «special team» e ha giustamente perso. A materializzare la sconfitta sono state le reti di Granlund (autore di una doppietta) e di Pouliot durante l’ultima frazione. Sarebbe però esagerato dire che quella di Ginevra sia stata una serata nera. Il gol di Manix Landry per aprire le danze e il pareggio di Maillet dopo il «time-out» hanno ribadito che la squadra c’è. «Ci rimangono però soltanto tre partite di regular season da giocare, ed è importante che la nostra mentalità sia già in modalità post-season», conclude l’attaccante canadese. Quasi a voler mandare un messaggio in vista dello scontro diretto casalingo di sabato sera contro il Bienne.