Parla Kubalik: «Nessuna delusione, sono felice di restare ad Ambrì»
C’era il borsone di Dominik Kubalik, questa mattina, ad intralciare il passaggio nel corridoio della Gottardo Arena. Non il bagaglio di un’imminente partenza per il Nordamerica, bensì quello del definitivo ritorno a casa, dopo tre mesi di incertezza e una settimana in nazionale. «Restare ad Ambrì fino a fine stagione mi rende molto felice», racconta l’attaccante ceco. «Questo era l’accordo che io e il club avevamo pattuito sin dall’inizio: se non fosse arrivata una proposta dalla NHL entro il 15 dicembre, non mi sarei mosso da qui. E di offerte non ne sono arrivate. Sinceramente, non sono affatto deluso. Ho sperato che potesse ricapitarmi l’occasione di giocare oltreoceano, ma una volta trascorsa l’estate senza che si muovesse qualcosa, sono andato avanti, immergendomi completamente nella nuova avventura leventinese».
Ora che l’immediato futuro di «Kuba» non è più un’incognita, il 29.enne di Pilsen potrà probabilmente scendere in pista con la testa più leggera: «Ma io non ho mai pensato con preoccupazione alla clausola per la NHL o alla sua data di scadenza. Mi è stato chiesto spesso come mi sentissi e attorno a me c’è stato parecchio rumore, ma io sono sempre rimasto concentrato sul lavoro quotidiano e su ciò che dovevo fare per aiutare la squadra. Giocare per l’Ambrì Piotta e nel contempo pensare alla NHL sarebbe stato negativo per me e per il mio gioco. È vero che nelle ultime settimane le mie prestazioni sono migliorate, ma è tutta la squadra ad avere fatto dei passi in avanti. Detto questo, sappiamo di dover crescere ancora. Non credo che la pausa per le nazionali abbia interrotto il nostro processo. La nostra intenzione è ripartire da dove avevamo finito, ovvero dai successi contro Zurigo e Davos».
Essere schierato al fianco di Chris DiDomenico ha sicuramente aiutato Kubalik a sbloccarsi: «È molto facile giocare con lui, abbiamo subito trovato una bella intesa. Ci capiamo al volo e andiamo d’accordo anche fuori del ghiaccio».
Paolo Duca ha detto che ora, con tutta calma, club e giocatore avranno tempo per sedersi insieme a un tavolo per capire se ci sono i presupposti per prolungare la permanenza di Dominik Kubalik anche oltre la corrente stagione. «È troppo presto per pensarci», conclude il ceco. «Voglio godermi queste quattro partite prima di Natale, compreso il derby, e mantenere la testa libera per un po’».